Crimson 9 / 10 21/11/2007 17:55:59 » Rispondi Il fiume come veicolo della degradazione psichica. 'Aguirre' è un viaggio fisico e metaforico, arricchito di suggestionanti e evocative immagini, in cui l'uomo viene inghiottito da nemici invisibili. Facile l'accostamento ad 'heart of darkness' di Conrad o il successivo 'apocalypse now' di Coppola, ci sono sicuramente molti punti in comune. Ma lo stile di Herzog è particolarissimo, quasi documentaristico. Sono soprattutto le immagini a tracciare la psicologia dei personaggi (una scena su tutte: 'l'imperatore di Eldorado' invita il prete a immaginarsi con una croce d'oro gemmata al collo, la reazione è emblematica, non servono parole), anche se permane un certo imbarazzo circa la figura della figlia di Aguirre (una sfinge), e in generale il film è un pò troppo frammentato nella narrazione. Non è perfetto ma costituisce un'esperienza straordinaria soprattutto sul piano visivo. Autorità morale (ma anche giuridica) e integrità psichica, tutto inghiottito in una spirale il cui punto più profondo e nero è l'ambizione/delirio di onnipotenza/avidità. E Kinski nella sua folle perseveranza e cupidigia è eccezionale.