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ASTRO BOY regia di David Bowers

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Invia una mail all'autore del commento pompiere     7½ / 10  21/12/2009 17:13:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I cinesi sono tanti, milioni di milioni, e vanno a vedere la stella dei pianetoni. Non ci resta che piangere con i nostri cinepanettoni (nazionali) e accontentarci dei loro bricioloni (artistici).
L’attuale “Astro Boy”, costato 70 milioni di dollari, pare che in Cina abbia fatto furori e sia stato il più grande incasso per un film animato in computer grafica. E’ vero che la coproduzione di Honk Kong può aver “tratto in inganno” e magari qualcuno avrà creduto di assistere a una realizzazione “statale” ma tant’è… il cartoon merita comunque di essere visto.

I voli pindarici e quelli concreti del dolce pargolo d’acciaio celano alcuni misteri: la sua nuova veste robotica è dovuta a un estremo atto d’amore del padre il quale, una volta persolo in una disgrazia, lo ricrea grazie all’energia del nucleo blu, quella buona e costruttiva.
Il nuovo ragazzino si troverà a combattere contro feroci guerrafondai che, tesi a farsi rieleggere solo dimostrando l’uso della forza e col dispiegamento delle armi a disposizione, vogliono far fronte al calo di consensi nell’avveniristica città di Metro City.

Abbinando un graditissimo messaggio di fondo che richiama alla pace e al disarmo (aspetto che non farà tanto piacere ai numerosi falsi antimilitaristi più o meno riconosciuti/riconoscibili) il film si fa forte di una grafica singolarmente sospesa tra il remoto e il moderno, abbondantemente ripulita dall’originaria creatività di Osamu Tezuka, l’ideatore del manga.
E poco importa se questa “riduzione” un po’ all’americana non è così ossequiosa nei confronti dello spirito nipponico col quale il personaggio era stato concepito. Uno dei pregi è proprio quello di prendere le distanze dall’originale per riproporre un contenuto capace di provocare emozioni.

Nonostante le dovute concessioni ai combattimenti e all’azione, la pellicola risulta particolarmente attenta a non perdere di vista la sostanza: la sceneggiatura, infatti, è abbastanza brillante e si sorride spesso alle battute del bambino volante e dei buffi personaggi di contorno.
Per una volta risulta corretto anche il doppiaggio italiano (e devo dire che, alla vigilia, avevo più di un dubbio) grazie alle voci di Silvio Muccino-Astro Boy, Carolina Crescentini-Cora e il Trio Medusa-Robotski, Sparx e lo spassoso Mike il frigo.

Astro Boy è un robot con il cuore coraggioso di un leone e un altruista tout court; rispettoso delle differenze, è grazie a tutte queste qualità che riesce a salvare le vite altrui e anche la propria.
Non ci sono approfondimenti specifici di tutte le tematiche affrontate, però è vero che è così raro vedere al cinema un prodotto talmente garbato e “pulito” che non posso fare a meno di consigliarlo.
Suskis  26/12/2009 00:14:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In Giappone Astroboy è l'eroe nazionale. Tutti lo amano.
E in Giappone questo film la prima settimana è rimasto al 10°posto negli incassi. La seconda lo hanno tolto da tutte le sale!
Secondo me ci sarà un motivo...
Ai cinesi sarà anche piaciuto, ma a me sembra che per l'ennesima volta gli americani abbiano fatto una pessima operazione: saccheggiare un mito (giapponese) per farsi il solito filmetto papposo (vedi Il Re Leone, clonato da Kimba il leone bianco).
aejfuture  28/12/2009 00:04:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che si mettessero a farlo i cinesi allora.. giusto che rompono XD
aejfuture  28/12/2009 00:04:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
giapponesi pardon XD
Invia una mail all'autore del commento pompiere  26/12/2009 19:26:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I motivi per gli incassi andati bene o meno ci sono sempre...
Cos'è che non t'è piaciuto del film? Perchè lo consideri papposo?