Altro film d'animazione tratto da famosi cartoon giapponesi. Pellicola che vive di due anime ben distinte, ovvero, ad una prima parte certamente più intensa e con punte di drammaticità (incidente/morte/rinascita) capace di incidere profondi solchi nella mente e nel cuore dello spettatore (costruzione più adatta ad un pubblico adulto), segua una seconda e conclusiva parte decisamente mediocre (l'arena dei robot il punto più basso), semplicistica nella costruzione e che strizza in maniera irriverente l'occhio al facile buonismo.. insomma, nella apprezzabile computer grafica e nella veste narrativa che vive momenti altalenanti, il prodotto finale si lascia piacevolmente guardare pur se lontano dai capolavori di genere. Merita un discorso a parte il doppiaggio italiano (Muccino/Crescentini), discutibile nella scelta ma che a conti fatti non sarei propenso ad una totale bocciatura.. insomma nel complesso un film da consigliare!