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UN ANGELO DA QUATTRO SOLDI regia di John Cornell

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Invia una mail all'autore del commento giovanni79     6½ / 10  23/12/2020 13:22:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo quattro anni dal successo stratosferico del primo "Mr. Crocodile Dundee", Paul Hogan torna con una pellicola simil-religiosa che non mi è affatto spiaciuta. La trama di "Un angelo da quattro soldi" è originale e interessante: Terry (Hogan) è un ladruncolo, di quelli "buoni" che decine di film ci hanno fatto conoscere ed apprezzare. Dopo una vita di peccati, Terry si trova a sacrificare la propria vita per salvarne un' altra, finendo travolto da un' auto al posto del malcapitato. Si risveglia al cospetto dell' Onnipotente (interpretato dal mitico Charlton Heston), che gli concede l' opportunità di redimersi: Terry tornerà sulla Terra come "quasi-angelo" (il titolo originale infatti è "Quasi un angelo"). Finendo con l' aiutare un ragazzo malato (Elias Koteas, bravissimo) e la sua sorella (Linda Kozlowski). Come si può facilmente intuire, il film parte come pellicola relativamente allegra e "leggera", se vogliamo, ma si evolve decisamente bene, assumendo un tono più adulto e importante. Sicuramente non è il ritmo la caratteristica principale del film, ma poco importa: ciò che conta è che "Un angelo da quattro soldi" riesce a scaldare il cuore come deve.