Chiudi finestraI 400 COLPI regia di Francois Truffaut
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_Hollow_ 
10 / 10 11/11/2014 22:24:33
» RispondiSemplicemente storia del cinema. Le cose che più adoro sono i titoli di testa, la giostra, la sequenza quasi hitchcockiana della macchina da scrivere e il finale, col piano sequenza e quello sguardo in macchina che è forse il più famoso in assoluto (forse con quello di Viale del Tramonto?).
Ma estrapolare qualche inquadratura o qualche scena è quasi insultare l'opera nel suo complesso, con l'arresto, il trasporto in camionetta, il dialogo con la psicologa ... è il classico film dove non c'è una virgola fuori posto.
Capolavoro nudo e crudo.
hghgg 11/11/2014 22:43:30 » RispondiChe sia un capolavoro è fuori da ogni dubbio, un film di una bellezza e una poetica indiscutibile. Fuori di dubbio è anche il fatto che sia uno dei più straordinari e sconvolgenti (per qualità e potenza innovativa) esordi che il cinema abbia mai visto. Altrettanto fuori di dubbio è che questo sia uno di quei film che parte ispirandosi ad un genere ma lo fa con uno stile tanto personale da creare un genere nuovo in un'ora e mezza, per il cinema di un'intera nazione.
Tutto ciò è fuori di dubbio dicevo, eppure se dovessi scegliere UN film soltanto di Truffaut che porterei sull'isola deserta (se quest'isola avesse un lettore dvd,una tv e delle prese di corrente) non sceglierei questo ma punterei sul fascino totale che esercita su di me "Effetto Notte".
_Hollow_ 11/11/2014 22:56:29 » RispondiBeh è una bella sfida ... io di Truffaut adoro un po' tutto, non so se ce la farei a scegliere. Con Effetto Notte sfondi una porta aperta perché in generale adoro tutto ciò che è metacinema. Forse sceglierei I 400 colpi per un fattore emotivo, pensando pure a quanto ci sia di autobiografico per la coppia Truffaut/Léaud ... però è dura.
hghgg 11/11/2014 23:26:19 » RispondiMolto dura certo, infatti per me è una scelta "ipotetica". Il meta-cinema è bello ma poche volte è stato trattato anzi utilizzato così bene come in "Effetto Notte".
Truffaut ovviamente è uno di quei maestri di cui si butta via poco e niente anzi, non si butta via niente e magari si mettono da parte due o tre cosette ma per il resto è tutta roba da godere e non sono poi tantissimi quelli così.