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PRIMER regia di Shane Carruth

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DarkRareMirko     7 / 10  26/10/2012 00:09:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buon esordio per tale Shane Carruth (che vi recita pure - è uno dei protagonisti bruni -, anche producendo, scrivendo lo script e curando l'audio) che, pescando da Zemeckis, Lynch, Bress (The butterfly effect uscì solo l'anno prima), ecc., complica di molto le cose spingendo anche lo stesso spettatore a cercare al di là dello schermo risposte e chiarimenti.

Costato molto poco, montato bene e fotografato ottimamente, è magari anche un pò furbo e ricercato, pur innovando un poco un tema relativamente al quale (doppioni, viaggi nel tempo, cambiare gli avvenimenti, ecc.) se ne potrebbe pure fare a meno (un film simile, con Bruce Willis, è uscito quest'anno e, manco a dirlo, tra i credits finali si ringrazia proprio Carruth).

Da certi ingiustament stroncato, da certi troppo lodato (piacque molto al critico Roger Ebert e qualcuno, almeno leggendo dalla copertina inglese del dvd, lo paragona pure al 2001 di Kubrick), è senz'altro un film spiazzante, macchinoso, interessante e riuscito, tra i più difficili che abbia mai visto.

Più che vivere l'esperienza dei tre tizi amici in prima persona, lo spettatore pare piuttosto un reggimoccolo che vede senza esser visto...; tale sensazione, volontaria o non, è stata resa bene dagli autori.

Carruth sta anche lavorando ad un altro film (Upstream color).