Marco Iafrate 9 / 10 20/06/2007 21:57:39 » Rispondi Il film esce subito dopo il suo primo lavoro (L'assassino abita al 21, tratto da un bel libro del belga Steeman) e rimane insieme a Vite vendute il film più rappresentativo di Henri-Georges Clouzot. Prodotto in piena occupazione nazista Il corvo è un noir veramente coinvolgente e coraggioso (in quel periodo non era facile trattare temi delicati come l'aborto con quella disinvoltura). Ottima sceneggiatura e bellissime sia le scenografie che la fotografia (ho trovato incantevole la scena del personaggio principale che guarda da una finestra i bambini dell'asilo fare il girotondo), una suspence incalzante con continui colpi di scena che portano lo spettatore a sospettare ora dell'uno ora dell'altro alla scoperta dell'identità del corvo. Molto si deve alla bella prova degli attori che, esclusa qualche ingenuità, mi sono sembrati tutti bravi. Emozionante il finale.