Marco Iafrate 8 / 10 15/02/2007 23:23:03 » Rispondi Quattro uomini, due francesi, un italiano ed uno scandinavo, vengono ingaggiati da una compagnia petrolifera per trasportare su dei camion 2 carichi di nitroglicerina per spegnere l'incendio di un pozzo. Sullo sfondo di una società semicoloniale di sottoproletari immigrati, Clouzot dà vita ad una crudele tragedia del coraggio e della ferocia. Un film di una grande forza espressiva, brutale, con un montaggio calzante, senza un attimo di respiro. Bravissimi Yves Montand e Folco Lulli.
Ciumi 13/03/2010 09:54:18 » Rispondi Mi fa piacere scoprirti amante del cinema di Clouzot. Un regista che è stato negli anni misteriosamente trascurato e che, per diverse ragioni, meriterebbe di essere rivalutato. Soprattutto questo film, che personalmente adoro, è oggi pressoché sconosciuto. Perché? Eppure, oltre a essere bello, ha uno stile decisamente moderno…
Cambiando completamente autore, hai mai visto qualcosa di Cassavetes? Io lo sto scoprendo da poco; “Una moglie” e “Volti” sono due film che, un po’ inaspettatamente, mi hanno colpito molto.
Marco Iafrate 15/03/2010 19:35:42 » Rispondi Trascurato come altri registi geniali ma poco inclini ai buoni sentimenti, i suoi film descrivono un mondo spesso violento e angoscioso nonchè decisamente anticonformista probabilmente poco gradito dal grande pubblico, io lo adoro. "Vite vendute" è esattamente quello che dici tu, rapportato al suo valore è il film più sottovalutato della storia, pensa che anche su emule i file si trovano con il contagocce e per me invece è un capolavoro. Se non lo hai visto non farti sfuggire "Legittima difesa". Cassavetes lo conosco soltanto come attore, di suoi film non ne ho visto neanche uno, ora provvedo. Grazie della segnalazione e a presto.