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VITE VENDUTE regia di Henri-Georges Clouzot

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Angel Heart     8½ / 10  07/11/2010 07:55:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capolavoro indiscusso del cinema francese (e internazionale). Ora non riporto la trama per filo e per segno per questioni di tempo (e per il fatto che l'avevo gia' riportata nell'altrettanto eccellente remake di Friedkin del '77, "Il Salario Della Paura").
Un'opera semplicemente perfetta, che non risente neanche un po' del passare del tempo, divisa ottimamente in due parti completamente diverse tra loro ma tese ed emozionanti in egual misura: la prima, analizza ed approfondisce la vita e i sacrifici di quattro perdenti emarginati che per differenti ragioni si ritrovano a vivere in un'arido e deprimente paesino del Sud America; la seconda invece, segue il suicida e disperato tentativo dei quattro di portare a termine una missione pericolosissima e quasi impossibile: trasportare due camion di nitroglicerina attraverso chilometri e chilometri di boscaglia, montagne, curve strettissime e burroni.
Un thriller/adventure senza eguali, che il regista Clouzot mette in scena con una maestria irragiungibile e straordinariamente spettacolare, che trasmette allo spettatore un senso di angoscia e claustrofobia insostenibili, e che mette i suoi nervi a dura prova ogni qualvolta i protagonisti (fenomenali, specie Montand) si trovano di fronte ad ostacoli sempre piu' grandi di loro. Una sfida fisica/psicologica estenuante, coraggiosa, e di una cattiveria allucinante (una cattiveria che non dara' tregua nemmeno negli apparenti minuti di sollievo finali, che riserveranno una conclusione decisamente inaspettata e impossibile da dimenticare). Una vera pietra miliare del cinema, a cui pero' non posso dare il massimo per il fatto che gli ho sempre preferito il remake di Friedkin (uno dei miei registi preferiti). Ma ragazzi, che esperienza...
Visione obbligatoria!