Marco Iafrate 9 / 10 27/12/2009 23:05:07 » Rispondi Prima considerazione: Come sottolinea il buon Ciumi trovo inutile qualsiasi paragone o confronto con Hitchcock, Clouzot a modo suo è stato un maestro del cinema noir, affiancarlo alla figura di quel gigante che è stato il maestro del brivido equivale a sminuire la sua opera: il regista francese negli anni 40 e 50 è stato autentico protagonista nella descrizione nitida di un mondo dove prevale l'angoscia e la violenza e lascia poco spazio ai buoni sentimenti. Seconda considerazione: "I diabolici" è uno dei thriller più belli e sottovalutati della storia del cinema, non ci sono dubbi, anche riconoscendo una scarsa potenza visiva, il meccanismo di esasperazione emotiva e di enfatizzazione della suspense lo rendono un piccolo capolavoro. Terza considerazione: Il neo del titolo; un thriller che basa la sua forza sulla struttura del giallo, gioca sul paradosso e volteggia sull'enigma non può chiamarsi "I diabolici", per me è un mistero, possibile non se ne sia reso conto nessuno? Il titolo è una rivelazione, una pecca imperdonabile, guardatelo e mi saprete dire. Centinaia di film horror in seguito si sono basati sulle atmosfere di questo straordinario thriller; lascio da parte lo scivolone del titolo e confesso di averlo apprezzato proprio tanto.