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L'ANGELO STERMINATORE regia di Luis Buñuel

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RedPill     7½ / 10  26/07/2009 21:59:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Assurdo e geniale, questo film è un chiaro e limpido attacco a un ceto sociale, ovvero quello borghese, che da sempre tenta di distinguersi, autocollocandosi sul gradino più alto della "scala". Bunuel non risparmia nemmeno il clero però, portavoce di una dottrina in netta contrapposizione al suo "status"; bravo il regista a evidenziare come sia relativamente breve la distanza tra queste due realtà.L'angelo sterminatore, narra le vicende di un gruppo di persone, caratterialmente ben definite, ma accomunate da quell'ipocrisia, aggressività e vigliaccheria che contraddistingue la loro "classe" di appartenenza.I protagonisti, si troveranno al centro di una situazione apparentemente illogica e irrazionale, ma alla quale Bunuel, nel corso dei novanta minuti, riuscirà a dare una spiegazione veramente provocatoria.I personaggi stessi, che inizialmente non daranno peso a ciò che sta accadendo, col passare del tempo cominceranno a porsi delle domande; inizierà così, il loro lento declino umano e sociale, che li porterà ad essere e apparire per quello che realmente sono. Psicologicamente prigioniero di se stesso, il gruppo, si sentirà recluso e abbandonato in un carcere privo di sbarre e secondini, e tenterà quindi di spiegare ciò che non comprende, attribuendone la causa a forze occulte.
Film ottimamente diretto, che però si perde un pò a livello recitativo, ma che rimane comunque in grado di far riflettere e che allo stesso tempo, invoglia e incuriosisce lo spettatore.