caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'ANGELO STERMINATORE regia di Luis Buñuel

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ilSimo81     7 / 10  05/02/2012 17:58:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La brillante critica alla borghesia, di cui il film è metafora, costituisce il nucleo essenziale intorno a cui ruota tutto. Non v'è una vera trama: "L'angelo sterminatore" potrebbe quasi essere un dipinto allegorico.
Un gruppo di persone facenti parte della cosiddetta "borghesia", invitate dopo un concerto a casa di uno di loro, si ritrova riunito in un elegante salotto della villa. Col tempo si rendono conto che qualcosa di invisibile ed inspiegabile trattiene ognuno di loro in quel salone, senza permettere a nessuno di tornare a casa propria.
In un claustrofobico passare dei giorni, e nel progressivo crollo di nervi dei vari personaggi, Bunuel mette a nudo questi "borghesi" per come egli li vede (e critica): né più né meno che individui dai molteplici difetti. Uomini e donne presuntuosi ed arroganti, che diventano facilmente irritabili quando nessuno fornisce loro la soluzione al problema. Persone che progressivamente perdono il loro contegno di facciata, per cadere preda dapprima delle pulsioni umane più primitive (la fame, la carnalità) e poi degli istinti umani più meschini (il furto, la prevaricazione sugli altri, la ricerca di un capro espiatorio). Una classe sociale che nasconde dietro il viso imbellettato un odore marcio, sepolcri imbiancati che ricorrono all'ipocrisia per fingere che nulla sia successo.

Non è un film vivace o particolarmente emozionante, lo spettatore deve avere voglia e pazienza di seguirlo, di comprenderne il significato, di capire perchè i personaggi appaiono a volte volubili e a volte spregevoli. Le parole che preludono al film forniscono la chiave di volta: "Fragile impasto di sordidi vizi, colpevoli debolezze, splendide virtù, l'uomo reca in se la propria condanna e la propria salvezza. La sua stessa anima e la gabbia che lo terrà prigioniero fin quando l'angelo sterminatore verrà a separare l'innocenza dal peccato, l'umiltà dalla superbia, l'odio dall'amore".

Senza una lettura del genere, questo film non varrebbe niente.