carriebess 10 / 10 27/10/2009 11:17:50 » Rispondi Un crescendo di angoscia accompagnato dalla presenza costante e palpabile della morte, così come quella del rosso, che si fonde con i primi piani su cui si sofferma volutamente il Maestro. Il confine tra la vita e la morte. Si respira un'atmosfera di malattia, di sussurri, grida, strilli, lamenti e di tristezza, fatta di rimpianti, pentimenti, incomprensioni familiari, rimorsi, pianti e riavvicinamenti tra le sorelle. Un fermo immagine sui rapporti umani e familiari di fronte alla morte di una persona cara, catturandone tutte le possibili sfumature, e al tempo stesso con abilità indugia sull'individuo con ampi flashback sulla vita di ognuno dei personaggi. Capolavoro assoluto e indiscusso del regista dell'Anima.