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SUSSURRI E GRIDA regia di Ingmar Bergman

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pier91     9½ / 10  22/02/2012 16:44:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi fanno star male più i sussurri che le grida. Rifletto sulla lontananza inestinguibile fra i quattro personaggi femminili del film. Credo sia un'incomunicabilità sempre esistita, al di là del lutto che la rende manifesta. Il che è orrendo, è l'aspetto più disturbante. Maria e Karin in un certo senso rispecchiano la coppia di sorelle de "Il silenzio". La prima accetta la funzione sessuale che si pretende abbia, la seconda (un po' come Ester, ma più forte) si aggrappa disperatamente alla sua idea di libertà. La lesione che s'infligge col vetro è emblematica. Infine, in ogni caso, sono tutte infelici le donne di Bergman, quelle che si concedono, quelle che rifiutano, quelle che si trincerano in una solitudine religiosa. Queste ultime, Agnese e Anna, sembrano le uniche a toccare una certa quiete, per quanto effimera. Ma anche la loro piccola serenità ha un sapore illusorio, è troppo candida, e tutto quel rosso non perde vigore.