ferro84 7½ / 10 08/02/2013 23:21:26 » Rispondi Non il miglior Bergman ma sicuramente un film di grandissima intensità emotiva in pieno stile del cineasta svedese. I grandi silenzi evidenziano il vuoto dell'animo umano ma l'attesa al capezzale della sorella moribonda diventa momento conciliante solo a morte avvenuta. E' come se la morte vista da sempre come momento di separazione, diviene unica occasione che hanno le sorelle per riconciliarsi.
Ma è solo pura e semplice illusione, ben presto si ritorna alla vita di tutti i giorni e le barriere tornano a troneggiare tra i rapporti umani. Meno riuscita è la parentesi sulla critica antiborghese l'ho trovata un pò pretestuosa e forzata.