Woodman 9½ / 10 10/08/2013 19:06:00 » Rispondi Ecco il film rosso.
Il film di Bergman che in assoluto preferisco fra quelli che ho visionato. Davvero crudo e palpitante, ancestrale, claustrofobico, a tratti nauseante. Molti interni, molti conflitti, molta indagine, molto buio. Buio delle pareti, delle stanze oscurate, dell'anima, del cuore. La fotografia indescrivibile del maestro Nykvist è stata meritatamente premiata con l'Oscar. Agghiaccianti i momenti di solitudine delle sorelle dalla dubbia moralità. Un'attesa e poi un prosieguo vissuti e consumati con teatrale e paradossalmente realistica naturalezza. Attrici in stato di grazia, spicca ovviamente la Thulin. Liv Ullmann è una creatura divina. Sangue e amore nel film più conturbante, sensuale e straziante di un regista immortale. Sconsigliabile la visione nei momenti di depressione o forte angoscia. Non è uno di quei film a loro volta malinconici e tetri che si adattano agli stati d'animo verdazzurri e ci offrono visioni alternative, mondi diversi in cui vivere il nostro dolore. No. "Sussurri e grida" è un forte pugno nello stomaco e basta. Penetrante e seducente, trascina nel suo pugno oscuro e ci mangia il cuore. Non c'è via d'uscita. Terribile, terribilmente bello. Da vedere con distacco, specie se si è inclini al suicidio o si vive una disgrazia. Quando si dice un film corrosivo, fortissimo, sensazionale. E stupendo.