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DRAG ME TO HELL regia di Sam Raimi

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dagon     5½ / 10  16/09/2009 22:55:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
giusto l'amore incondizionato per Raimi fa accostare questo film ai 3 capitoli de "La casa". Lì c'erano idee a profusione, anarchia, brio genuino, sprazzi di genio a ruota libera. Qui è tutto meccanico: ogni "spavento" improvviso è telefonatissimo. Quello del far apparire qualcosa di botto aumentando il volume ad un milione di decibel, per far saltare sulla sedia, è un artificio degno di registi da 4 soldi, non certo di uno dalle potenzialità di Raimi, ed inoltre è, in pratica, l'unica cosa su cui si regge tutto il film. Non basta un po' di vomito verde (peraltro molto soft) ad avvicinare DMTH ai primi lavori del regista. Solo nella scena della seduta spiritca si ha, con rammarico, un'idea di cos'altro potenzialmente poteva venir fuori da questa pellicola. Delusione cocente.
Invia una mail all'autore del commento Jason XI  18/09/2009 15:27:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
esagerato... d'accordo solo per l'uso furbo del sonoro, pma per il resto rimane uno spasso...
dagon  19/09/2009 19:31:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
meglio per te che, a differenza di me, non hai rimpianto i 7euro e 50
minadeo10  27/09/2009 13:57:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma sei fuori di testa?? Sto film è NA ca.ga.ta MOSTRUOSA!