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DRAG ME TO HELL regia di Sam Raimi

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leonida94     9½ / 10  26/09/2009 15:40:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Raimi 20 anni dopo aver concluso(?) la trilogia horror più famosa e geniale di tutti i tempi ritorna.
Di solito i registi dopo aver dipinto la loro "Gioconda" non riescono a superarsi e si riducono a fare filmetti per raccattare le ultime lire e per evitare l'imminente conclusione di carriera.
Invece Sam è come il vino; più invecchia e più diventa buono.
In "Drag me to hell" l'ho visto più maturo e sciolto.
Certo, il budget è immenso rispetto a "Evil dead", ma essendomene sempre fregato del cash non è stato ciò a farmi apprezzare di più quest'ultimo lavoro.
L'ironia e il senso di un'angoscia profonda è più tangibile.
Quasi mai ero riuscito a ridere mentre mi tremavano le mani, ma il buon vecchio Sam ce l'ha fatta. Ogni singola scelta registica, anche se può apparire banale, è perfetta e studiata per divertire, spaventare e disgustare a pieno.
Figura chiave sicuramente la vecchia e "schifosa" Ganush (Bravissima l'esordiente Lorna Raver) che rende il film un orgia di succhi gastrici e scene che ripugnerebbero persino il mio cane.
Insomma, anche se "La casa" rimarrà sempre un Must nel mio cuore per la sua precoce genialità, devo ammettere che quest'ultimo lavoro è riuscito ad aprire una breccia nel mio cuore, anche se per la verità sono più o meno sullo stesso piano come pellicole.