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DRAG ME TO HELL regia di Sam Raimi

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HollywoodUndead     6½ / 10  18/09/2012 23:16:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
DRAG ME TO HELL.

[COMMENTO NORMALE=ON]
L'ho rivalutato (rispetto a quando lo vidi anni fa), ma non di molto. Il film parte bene e scorre abbastanza normalmente, ma è banale in molti punti. L'ironia classica degli horror di Raimi non manca, ma forse questi non sono proprio i tempi per certi film. Ovvero, Raimi pur mantenendo quel suo timbro, che mescola il sussulto con il black humor, diventa banale e scontato proprio nella caratterizzazione dei personaggi, soprattutto in quello della protagonista. La colpa non è neanche della Lohman, che fa di tutto per non far rimpiangere Ellen Page (che rifiutò il ruolo per poter girare quel "capolavoro"[in senso ironico] di "Peacock"), e si ritrova a combattere per la sua vita contro il male assoluto. Totalmente privo di spessore il personaggio di Justin Long, vabbè che è proprio lui che ha un'aria abbastanza insignificante. Eccezionale Lorna Raver nei panni della zingara e buon cameo anche di Dileep Rao, già apprezzato in Inception.
Ottime le musiche e buona la regia e gli effetti.
Buon film che alterna fasi da tachicardia (causa le molte scene che alzano alzano di scatto il volume) a fasi meno entusiasmanti, nel complesso un buon prodotto, ma con tanti difettucci che non si possono tralasciare (sceneggiatura in primis).
Voto 6,5
[COMMENTO NORMALE=OFF]

[COMMENTO IN LOVE WITH ALISON LOHMAN=ON]
Film straordinario, con un'attrice straordinaria e meravigliosa. Buona regia? Bè, si ma non conta.
Ottime le musiche? Anche, ma non è la cosa che ci interessa.
Sceneggiatura così così? E' irrilevante.
L'unica cosa che conta in questo film è la presenza costante (essendo la protagonista) di Alison Lohman, attrice straordinaria, donna stupenda e incantevole.
La brava (e bella) Alison sostituisce Ellen Page (che rifiutò il ruolo per girare quel capolavoro indiscusso di "Peacock", che entrerà sicuramente nella storia del cinema), compito difficile, ma che la bella bionda californiana riesce a portare a termine in maniera eccellente (senza nulla togliere alla Page che sicuramente avrebbe ottenuto gli stessi risultati).
Ogni volta che inquadrano il suo volto sorridente la pellicola arriva a dei massimi che quasi oserei dire "storici". La sua voce (doppiata o originale che sia) è musica per chi ascolta.
Ottimo film? Forse, non ci interessa. Quello che conta è poter dire "ottima la Lohman".
Voto 10
[COMMENTO IN LOVE WITH ALISON LOHMAN=OFF]

Per evitare conflitti faccio valere il voto del primo commento :P.