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IO HO PAURA regia di Damiano Damiani

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JOKER1926     6½ / 10  01/07/2020 13:39:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo spaccato artistico del 1977, offerto da Damiano Damiani, rispecchia in maniera fedele il periodo del terrorismo in Italia, fra estremismi politici e uccisioni.
"Io ho paura" è un documento di una vecchia Italia, per questi motivi, l'operazione di Damiani funge anche da "materiale" storico circa i tortuosi anni settanta. E' qui il vero valore del film.

Per il ruolo principale de "Io ho paura", troviamo uno dei più grandi attori italiani di sempre, Gian Maria Volontè. Damiani prepara per l'attore un ruolo particolare, fin troppo in sordina per gli standard interpretativi dello stesso Volontè: questa scelta ci sembra essere fin troppo azzardata.
Il film è un drammatico/poliziesco oldstyle con tutte le atmosfere e le ambientazioni di un tempo, sul versante tecnico Damiani non sbaglia quasi nulla.
"Io ho paura", paragonato ad altri film del suo tempo, regge in maniera discreta la sfida, ma non mancano punti di non ritorno.
Il film dura troppo e spesso si imbroglia nel nome di una trama confusionaria e con spunti alquanto esuberanti sul sistema politico. Insomma, "Io ho paura" è una critica molto spinta sulla corruzione politica e sul terrorismo, molta carne sul fuoco…
La sceneggiatura risente pienamente gli eccessi di una storia pesante e non sempre lineare, non ci convince il protagonista, icona troppo spossata e "umana". Neanche gli altri personaggi del film sembrano avere slanci particolari, il giudice è un altro personaggio discutibile.

Film lento nell'esposizione e infinitamente drammatico, "Io ho paura" è un film come tanti altri. Raggiunge abbondantemente la sufficienza, ma non si spinge mai oltre.

JOKER1926