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AMICI MIEI regia di Mario Monicelli

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hghgg     8½ / 10  20/02/2014 11:15:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse il canto del cigno della grande Commedia Italiana (si, dopo c'è stato Fantozzi, c'è stato Troisi, il miglior Verdone, qualcosa di Benigni ma erano già altri stili e altra commedia), questo ennesimo grande film di Mario Monicelli uno dei maestri assoluti nel gestire e mescolare il drammatico con il comico, spostando l'ago della bilancia una volta più verso il dramma ("La Grande Guerra") l'altra più verso la commedia (questo) ma mantenendo sempre nello stesso film i due aspetti, facendoli correre insieme e a volte unendoli in maniera sublime (come nel già citato capolavoro del 1959), in perfetta armonia. Successivamente, precisamente due anni dopo "Amici miei", arrivò invece a farli scontrare questi due elementi a far sì che all'improvviso il dramma polverizzasse la commedia, nell'amarissimo "Un borghese piccolo piccolo".

Questo grandissimo esempio di grande Commedia italiana non fa certo eccezione nel cinema e nello stile di Monicelli. Si ride, e parecchio, ci sono gag entrate di diritto nella storia del cinema e addirittura nell'uso comune del parlato (no dico no dico, la Supercàzzola), le situazioni che si susseguono sono un crescendo di ilarità perfettamente gestite nel ritmo e nello sviluppo dalla regia maestra di Monicelli (ottimo e personalissimo come sempre) e le bischerate dei quattro, poi cinque, compari, si fanno mano a mano sempre più esilaranti e geniali. Eppure la sceneggiatura, che potrebbe sembrare il solito pretesto, ed in parte lo è di sicuro, per dar vita a momenti continui di grande comicità, non nasconde certo l'amaro che Monicelli non risparmia mai: povertà, vacuità della vita, nostalgia del passato, si ride ma si sente sempre il gusto dell'amaro in bocca. E ancora nello splendido finale drammatico e comico si uniscono e si sublimano insieme, perché i bischeri non risparmieranno in una situazione "molto particolare" l'ennesima burla alla loro vittima prediletta.

Tutto ciò è splendidamente diretto da Monicelli e meravigliosamente interpretato da un gruppo di grandissimi attori in stato di grazia. Non ci sono abbastanza lodi per un attore come Ugo Tognazzi, comico raffinato ed attore eccelso, lui, la sua fantasia, la sua espressività, la sua classe, la sua ironia, le sue invenzioni fonetiche (Supercàzzola...). Quanto pesa l'assenza di un attore come Tognazzi (e molti altri) nel panorama italiano odierno,soprattutto riguardo alla commedia. Grandissimo, e in "Amici miei" offre forse una delle sue prove migliori, Conte Mascetti nei secoli dei secoli.
Poi anche un grande Philippe Noiret (voce narrante del film) nel ruolo più amaro e sofferto del film offre un'interpretazione di primissimo livello e Gastone Moschin che si rivela trasformista eccellente e favoloso salterino-tra-i-generi (solo l'anno prima, 1974, si era scontrato, perdente, con un giovane Vito Corleone-Robert De Niro nel capolavoro coppoliano che è "Il Padrino-Parte II"). Notevoli anche gli apporti e le prove di Adolfo Celi (indimenticabile) e Duilio Del Prete. C'è anche una giovanissima Milena Vukotic che, per inciso, qualche anno prima era brevemente apparsa ne "Il fascino discreto della Borghesia" di tal Luis Bunuel.
Grandissimo film quindi, commedia perfetta ed esilarante con sfondo amaro e drammatico, sempre affrontato però con verve e ironia. Cala il sipario sulla grande Commedia italiana.

Tarapia tapioco, prematurata la supercàzzola o scherziamo ? Come fosse Antani, la supercàzzola con scappellamento a destra, per due.
ferzbox  20/02/2014 13:31:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grandissimo film che commenterò in seguito insieme ai due favolosi seguiti(quando me li rivedrò)....
Tra l'altro ho avuto la fortuna(discreti anni fa...se ci penso sono pure troppi) di avere Gastone Moschin come insegnante di recitazione....

Ti racconto un'aneddoto curioso...

Nel 1997 stavo girando un cortometraggio insieme ad un amico(quasi mediometraggio[29 minuti]...a lavoro finito decidemmo di chiedere a Moschin di visionarlo(abita a 10 km da casa mia...è conosciuto parecchio qui) e ricordo che la sua ospitalità ed umiltà erano impressionanti...
Quando ce ne andammo avevo problemi con la mia FIAT 127...non mi partiva...e ci feci la grandissima figura di merdà di non potermene andare dal suo cortile(ha 10 cani...pensa te)...
Lo sai che ha fatto?!...si è tolto la giacca e ha spinto la macchina insieme al mio amico...una volta partita la macchina lo ringraziai e continuando a guardare dallo specchietto retrovisore vidi che continuava a salutarci agitando la mano...
Non me lo scorderò mai....un'uomo eccezionale ....
hghgg  20/02/2014 15:18:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissimo aneddoto ferz e ti ringrazio per averlo condiviso. Di solito non mi interesso del personale degli artisti, se son simpatici se sono merde... Però fa sempre piacere venire a sapere che qualcuno di loro oltre che bravo è anche una bella persona. Davvero un grande Gastone Moschin che di riflesso al tuo racconto mi ha guadagnato parecchi punti in simpatia "umana" :)

Bello averlo anche come insegnante di recitazione ma l'aneddoto della macchina t'assicuro lo terrò bene in mente a lungo :)
ferzbox  20/02/2014 16:11:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh già...durante tutto il viaggio di ritorno,ricordo che il mio amico mi diceva continuamente: "Ti sei fatto spingere la macchina da Moschin!!!! sei una *****!!! *****!!!!...io perlomeno l'ho aiutato!!"....e fingeva di sputarmi......

...io mi limitavo a ridere(che altro potevo fare?!)... ;-)
hghgg  20/02/2014 16:14:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahahahahahahhaha bellissimo XD
ferzbox  20/02/2014 16:12:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La parola censurata è merdà....