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IL SETTIMO SIGILLO regia di Ingmar Bergman

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Invia una mail all'autore del commento doncorleone     10 / 10  19/02/2006 10:46:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il mio primo Bergman è anche quello che mi è rimasto più impresso (al pari di Sussurri e grida), un capolavoro d'altri tempi, figurativamente favoloso con una fotografia, in bianco nero che gioca tutto sul chiaroscuro, eccezionale.
Questo film dovrebbe essere preso come modello, archetipo del cinema quando diventa arte, ha la stessa suggestione di un quadro medievale e i contenuti di un saggio di filosofia di KIERKEGAARD senza arrivare a verità assolute, in pieno stile Bergman. Alcune sequenze sono veramente indimenticabili e l'interpretazione degli attori è superlativa. Certo secondo me Bergman si sa proprio esprimere al meglio in ambito medioevale (cfr anche La fontana della vergine) dando materialià ai tormenti e ai dubbi dell'uomo in maniera impeccabile.
Pietra miliare.
P.S: Battiamoci affinchè questo film entri nella top 25, mancano pochi voti e lo merita davvero molto più di altri "filmetti" che campeggiano immeritatamente sostenuti dalla superficialità e dalla retorica...
Crimson  19/02/2006 14:27:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anch'io ho l'impressione che Bergman fosse affascinato da Kierkegaard, nonostante i due vedessero "la questione teologica" (chiamiamola così) in modo diametralmente opposto.
Mi piacerebbe sapere da qualcuno se ha mai letto o saputo qualcosa in proposito.
Invia una mail all'autore del commento doncorleone  19/02/2006 15:39:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro Crimson, innanzitutto ho notato che 6 un appassionato di Bergman visto che il tuo commento figura in quasi tutti i suoi film, (tra l'altro vedi il mio commeno su sinfonia d'autunno) anche io ammiro molto il grande cineasta svedese; per quanto riguarda Kierkegaard la mia tesi è avvalorata anche dall' opuscolo che correda il dvd del film in cui viene esplicitatamente affermata l'ascendenza di Kierkegaard su Bergman...
Ciao
Crimson  19/02/2006 18:40:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao! ah ecco io avendo il dvd masterizzato sono all'oscuro di ciò che è riportato nell'opuscolo e spero di consultarlo in futuro; oltretutto mi piace leggere Kierkegaard pur essendo anch'io decisamente ateo e mi piace pensare che anche il regista pur restando fermamente del suo punto di vista ami prendere in considerazione "campane" diverse. Ciò che invece ho imparato negli ultimi mesi a rifiutare è la strumentalizzazione (chiamiamola pure travisazione voluta) in favore di analisi cattoliche che alcuni fanno di alcune scene dei film di Bergman.
Vabè comunque saranno solo coincidenze ma sia il padre di Kierkegaard che quello di Bergman erano pastori.

Circa "sinfonia d'autunno" bel commento, sono d'accordo con te su tutto.