Nikilo 8 / 10 07/09/2009 23:19:55 » Rispondi Spesso ci si dimentica che nelle guerre, le vittime principali non sono solo i soldati che si scontrano con le forze nemiche, ma sono spesso gli innocenti a pagare. Forse non sarà ai livelli di " Full Metal Jacket ", " Il cacciatore ", o " Apocalips Now " ma è comunque un film che riesce a colpirti, trasmettendoti delle emozioni, e non in maniera superficiale, come spesso accade, riesce a toccarti nel profondo, almeno così ha fatto con me, e questa qualità è giusto che venga premiata. Non mi ha fatto impazzire la scelta degli attori da parte di De Palma, soprattutto per quanto rigurda Michael J. Fox, non che abbia qualcosa contro di lui, anzi, ma in alcuni tratti mi è sembrato poco espressivo per il contesto in cui si trovava, quindi gli darei un giudizio un po' incerto forse altalenante, buoni alcuni momenti, pessimi altri. Anche Sean Penn non mi ha dato una gran impressione, direi che faceva la parte del cattivo di turno, forse un po' retorico. Mentre nulla da dire a Ennio, stupenda la colonna sonora, soprattutto quella centrale alla pellicola. Giudizio comunque pienamente positivo, peccato perchè aveva tutti i prerequisiti per essere un capolavoro, ai livelli di qualche altro titolo del genere. Vale sicuramente la pena vederlo, da non perdere.
Non so quanti film riescano nell'intento di trasmettere tutta una serie di emozioni, un film deve essere in grado di catturarti, di farti entrare nella storia, con me " Vittime di guerra " c'è riuscito, in più punti mi sembrava di essere entrato nella vicenda, soprattutto nel tratto clou del film e tra me e me mentre lo vedevo mi chiedevo: accettare che i miei compagni violentino a sangue un innocente, oppure decidere di accoppare quattro americani, passando pure per un traditore? Forse per come sono fatto, sì, li avrei ammazzati tutti e quattro, e avrei riportato la ragazza al suo villaggio, pagandone le successive conseguenze. Questo è quello che una pellicola deve essere in grado di evocarmi.