Mr.619 8 / 10 07/07/2009 13:19:54 » Rispondi Correlato in manieera estrema alla mia infanzia, molto probabilmente è il film più importante della carriera ( purtroppo breve) del creatore della filosofia marziale Jeet Kun-Do Bruce Lee, il quale, rivestendo i panni "ancestrali" del giovane e piccolo drago dedito e propenso a curare la sua ferita interiore che, avvampando, necessita di essere controllata e contenuta per poi esplodere in tutto il suo furore ed energia vibrante e levitoria, allorchè venga ampliata, contro quei poveri mortali, sembra scherzosamente voglia far notare alle volte l'ironico ( lo è) Bruce, ha l'intenzione di estendere le conoscenze acquisite dai mentori ed antichi precettori di ju-jitsu e kung-fu anche al resto del mondo, in modo che non vi siano più contrati etnico-razziali o civili d'alcuna sorta ( sogno, naturalmente, mandato in frantumi per via dell'innata brutalità e bestialità dell'uomo).