THE BOURNE SUPREMACY regia di Paul Greengrass

Dom Cobb     10 / 10  31/08/2012 13:07:37 » Rispondi
Jason Bourne si è ritirato in India insieme alla sua fidanzata per trascorrere una vita tranquilla (anche se non si sa di che vive, ma va bene così...). Ma quando un misterioso assassino, nel tentativo di ammazzarlo, gli uccide per sbaglio la ragazza, Bourne non esita a tornare indietro per farla pagare ai responsabili. Si trova così conivolto in un complotto che ha a che fare con una delle sue prime missioni da killer...
Forse è vero che la storia è meno originale del capostipite, anche se a me sembra non solo più fresca, ma anche più ricca di eventi, forse è vero che la hand-cam provoca un minimo di fastidio, ma una cosa è certa: Supremacy coinvolge molto più di Identity!
Sembra che, per questo seguito, i produttori abbiano imparato dai propri sbagli, e dunque eccoli pronti a cambiare immediatamente regista e montatore, il cui ruolo da Doug Liman e Saar Klein passa a Paul Greengrass e Christopher Rouse. E gli effetti si ripercuotono sul risultato finale, di gran lunga, a mio parere, al capostipite della serie. Aumenta l'azione, resa più concitata dall'uso della telecamera a mano, il ritmo è più veloce, esaltato da un frenetico montaggio e dalla colonna sonora (il solito John Powell), e anche la storia risulta meno prevedibile e più complicata, con una notevole miglioria nei dialoghi (merito di Tony Gilroy e un non accreditato Brian Helgeland). Queste le ragioni, oltre quelle della trama (leggi spoiler), per cui questo è il capitolo del franchise che preferisco.


SPOILER

Il cast è, ancora una volta, ottimo: Matt Damon è Matt Damon, la glaciale ma non malvagia Joan Allen non sfigura nel ruolo del "capo", e anche i villain sono più memorabili, dal sadico Karl Urban allo spietato Brian Cox, burocrate senza scrupoli.

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