nest 10 / 10 28/10/2004 14:24:10 » Rispondi la descrizione perfetta, dal punto di vista tecnico e narrativo, di cosa succede quando un uomo incontra all'improvviso se stesso. il film è riuscito a cogliere l'attimo esatto in cui il destino di titta si è compiuto, il momento in cui la paura di morire che lo teneva prigioniero in un albergo si è trasformata diventando l'audacia che lo rende padrone di sè, della vita e della morte appunto, come qualcuno ha già detto, dalla poltrona al bancone, punto di non ritorno. per quanto riguarda servillo, nessun commento potrebbe rendergli giustizia. e neanche alla figura dei due vecchi trovo incredibile che ci sia ancora chi parla di lungaggini, tempi morti, che conta i minuti "sprecati". ogni minuto parla il linguaggio dell'attesa, fondamentale in quasi tutti i racconti, ma in questo in modo speciale