BlackNight90 9½ / 10 31/07/2009 02:34:17 » Rispondi E' un film semplicemente meraviglioso, che mostra in modo limpido il genio di Sorrentino e fa ben sperare che il cinema italiano non è del tutto spacciato. La coinvolgente storia di un uomo che da diversi anni si è recluso in un letargo dell'anima fatto di staticità e di solitudine, di silenzi di fattura quasi orientale e di sguardi assorti che esprimono benissimo i vari stati d'animo del protagonista, Titta Di Girolamo, che ha dimenticato la vita rifiutando i rapporti umani e imprigionando il tempo in una rigida routine, diventa sprezzante di tutto e di tutti: sarà spezzando queste catene e affrontando la più grande delle paure che Titta dirà di nuovo sì alla vita e al se stesso che aveva rinchiuso in una triste e monotona turris eburnea. Come la maggior parte dei capolavori, partendo da un caso singolo quanto anomalo riesce a parlare di una condizione universale come la solitudine e lo smarrimento esistenziale, perché nessuno sa prevedere le conseguenze dell'amore. Bellissima e piena d'nventiva la regia, indimenticabile Toni Servillo.