Goldust 8 / 10 11/11/2014 11:27:15 » Rispondi L'eleganza formale di Sorrentino al servizio di una storia estrema di riscatto personale, tutta incentrata sulla personalità complessa e solitaria di un personaggio a suo modo indimenticabile come Titta Di Girolamo. Il ritmo della pellicola, come la vita del suo abitudinario protagonista, è scientificamente compassato, e solo di rado è scosso da qualche necessaria accelerazione; nonostante questo e qualche perdonabile eccesso di formalismo ( il processo di mafia; alcune frasi filosofiche un pò troppo ad effetto ) la storia è interessante e si segue senza patemi, anche perchè il regista è abile ad instillare nello spettatore il seme della curiosità facendo perno sull'inconfessabile segreto custodito dal buon Titta. Finalmente una pellicola italiana di alto livello. Molto bene.