Alpagueur 5½ / 10 14/11/2020 09:44:13 » Rispondi Mi sono introdotto in questo film desiderando di amarlo davvero. E posso onestamente dire che alcuni aspetti li ho amati. Prima il buono: la premessa di base è interessante. Accattivante, in realtà. E il "colpo di scena" finale è stata sicuramente una sorpresa (tranne che per una cosa basilare che dirò sotto nello spoiler), grazie in gran parte a una performance assolutamente sbalorditiva dell'attrice bambina titolare. Tira fuori una miscela MOLTO inquietante di maturità soffocata con una sorta di innocenza. La maggior parte della recitazione è più che passabile, in particolare da parte degli altri bambini nel film. Il punto in cui arrivano i problemi è con la motivazione e la profondità della trama. Gli scrittori hanno sentito il bisogno di includere una "relazione travagliata" come base per questo particolare nucleo familiare. Tuttavia, hanno esagerato e alla fine hanno creato una relazione completamente disfunzionale tra i genitori. Dove questo crea un problema serio è con la presunta adozione. Questa coppia sarebbe stata scartata come potenziale candidata per l'adozione. Il bambino perduto in precedenza, i problemi di alcolismo in passato e l'infedeltà sono stati tutti seri ostacoli a tal fine. Gli scrittori hanno anche sentito il bisogno di scritturare il personaggio del padre come un idiota totale...senza usare mezzi termini. Quello che succede alla fine, beh, se lo è quasi cercato col lanternino. Un altro problema con le caratterizzazioni è che questi due adulti non erano ovviamente i candidati ideali. Quanti genitori potrebbero guardare il loro bambino negli occhi e dirgli "sei sicuro che nessuno ti abbia fatto niente di male?" senza riconoscere lo sguardo di puro terrore sul viso di quel bambino? Ci sono persone che saranno molto nauseate e disagiate verso la fine di questo film. C'è sicuramente materiale lì che ti fa dubitare della sessualizzazione dei bambini nella nostra società. Buona l'idea, buona (un po') la recitazione, cattiva l'esecuzione. Questo film mi ha ricordato fortemente "La mano sulla culla" (1992) di Curtis Hanson.
Chiunque abbia scritto questo soggetto da da pensare...Esther sta posando come una bambina, sembra una bambina. È interpretata da un'attrice di 12 (o giù di lì), Isabelle Fuhrman, che all'epoca aveva difatti 12 anni. Questi colpi di scena non sono accettabili, la sessualizzazione dei bambini non è accettabile, non importa se si tratta di un film dell'orrore o di qualsiasi altra cosa. Nel film doveva soffrire di nanismo ipofisiario, per cui è stata truccata pesantemente per sembrare una donna adulta di 33 anni, ma di fatto si notava palesemente che era pur sempre una bambina. Ma il problema è che è stata truccata solo alla fine, quando la situazione ha cominciato a precipitare, per cui tutta la recitazione precedente, in cui sembrava ed era una bambina, è stata compromessa. Per la trama, dato che di fatto lei aveva più di 30 anni, sarebbe stato può realistico il contrario, un'adulta truccata da bambina, ma ovviamente, dato il grande minutaggio in cui il suo viso è stato inquadrato, questo avrebbe da subito scoperto le carte. Per cui si è cercato di introdurre "artifizi" come il collare, i polsini, il mascara etc...Il finale fa virare quindi questo film verso la mediocrità, lei ha più di 30 anni e viaggia di famiglia in famiglia cercando di sedurre i padri?