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ORPHAN regia di Jaume Collet-Serra

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DiReCtOr     2 / 10  22/10/2009 02:10:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come direbbe un mio amico, diamoci un tono!! (cit.)
Tutto comincia con un icubo, devo ammetterlo... mi ha colpito!
Davvero, riesce a creare una buona tensione e l'atmosfera psichica della protagonista in quel momento davvero eccellentemente. Ma andiamo avanti, lei ha mille dubbi interni sull'imminente adozione concordata con il marito, il tutto viene lasciato "misterioso" a noi spettatori anche se con il sogno iniziale ci lanciano già qualche indizio per capire il perchè di questo suo stato mentale. Poi arriviamo ad una scena in cui lei è tranquillamente in bagno, si guarda allo specchio, fa scorrere l'antina e prende qualcosa all'interno... poi che succede?
Beh, sicuramente non arriverà qualcuno e non ci propineranno il classico suono che non spaventa più nessuno... e invece, il marito compare all'improvviso dicendo:"Scusa amore, ti ho spaventata?". Ecco, da qui il film inizia a diventare improponibile, ha dunque retto per i primi 10 o 15 minuti... non male è? Ma ora, arriva il bello...
La scena dell'adozione è di un buonismo disarmante e la recitazione nelle mimiche dei personaggi è talmente evidente che vederli interpretare quella scena mi metteva in imbarazzo per loro. I bambini vanno sulla casa sull'albero, tirano fuori un giornalino pornografico e il figlio della protagonista dice agli amici:"Andate a pagina 34 c'è una cosa che vi cambierà la vita!" loro naturalmente ci vanno e cosa gli rispondono? "Sembra tua madre!". Ok già di per se questo siparietto è ridicolo ma non finisce qui, subito dopo questa frase il regista ci propone uno stacco su di lei che "maneggia" qualcosa, non si vede bene... vediamo solo lei che fa su e giù con la mano... il doppio senso è inevitabile e spero non sia stato fatto apposta, poi ci accorgiamo che è un lavello e il sospiro ci viene spontaneo.
Tutti gli attriti che la bambina adottata vuole creare nella famiglia sono già visti e rivisti in altri film. Ora noi poveri spettatori iniziamo a chiederci quando questo ci venga svelato chiaramente ed ecco che la suora di colore arriva a parlare con la famiglia, inizia ad allarmarli ed esce di casa... in contemporanea la bambina adottata la vede e corre fuori con la sorellina non udente.
Subito dopo troviamo le bambine al di la di un ponte e la suora lungo la strada, per di più in macchina che non l'ha ancora oltrepassato. Quindi, cosa avevano queste bambine un razzo nel cu.lo?? Dopo una serie di immani porcherie attendiamo con ansia una spiegazione plausibile a tutto ciò che abbiamo visto o almeno, ci attendiamo una giustificazione e


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Dopo questa direi che il valore del film è sotto gli occhi di tutti... cioè è nullo.
Che cosa idiota, girare un film per nulla originale nei suoi singoli episodi e ridurre il tutto a questa banalità disarmante!!!
Solo una cosa posso dire, egregio signor regista Jaume Collet-Serra, vai a zappare la terra!!
DiReCtOr  22/10/2009 02:17:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a me è il regista di GOAL 2!!! ora capisco tante cose.