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ORPHAN regia di Jaume Collet-Serra

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JOKER1926     7 / 10  04/02/2010 01:59:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Orphan" e' una pellicola che merita molta attenzione, senza alcun dubbio brillante nota lieta della Cinematografia di questi tempi con picchi parziali di genialità e di delirio mescolati in modo sapiente ed accademico in una lieve ma "elegante" tensione e in un sommo alone di "soffocamento" psicologico.

Quindi applausi alla regia Jaume Collet-Serra, il tutto, nel film, gira bene, escludendo le "crepe" (a volte cospicue) nella sceneggiatura i pregi prendono letteralmente il sopravvento e rendono tale prodotto gradevole, fine; la narrazione e' abbastanza statica, gli scenari metodicamente prevedibili ma nonostante tutto di grande impatto, fotografia buona, fredda (ma poteva essere lavorata meglio) e attori in grandiosa forma.

"Orphan" dopo un inizio ben studiato e mai frettoloso guida lo spettatore verso un finale assolutamente imprevedibile e davvero curato, inoltre da segnalare una scena verso la fine, un azzardo, folle idea di formidabile impatto visivo, mediatico , pienamente riuscita comunque ,e accompagnata poi da una classe cinematografica notevole, non comune.
Riprendendo il discorso della parte terminale della pellicola possiamo dire che l'azione entra perentoriamente in scena regalando momenti di tensione e di emozioni, certo un po' di consuetudinarietà, un po' di "made in U.S.A." ma si puo' sorvolare, senza dubbio.

JOKER1926
Invia una mail all'autore del commento wega  04/02/2010 06:58:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Boooorn in ze iùùeeh sèèaaahah..bbooooorn in ze iùùeeh seeeàaàahà.
Ma che filmacci continui a guardare coso? Mamma mia, non esiste "marchiato cinefilo" che abbia visto: 0 film di Kurosawa, 0 Mizoguchi, 0 Ozu, 0 di Keaton, 0 di Chaplin, 0 di Griffith, 0 Bunuel, 0 Godard, 0 Bresson, 0 di Von Stroheim, 0 di Pabst, 0 di Sternberg, ZERO film neorealisti, 0 Ford, ZERO western, 0 Lubitsch, 0 Capra, Cukor e ZERO commedie americane, 0 Monnicelli, 0 Risi e ZERO commedie all'italiana, 0 Renoir, 0 Ejzenstejn, 0 Tarkovskij, 0 Hawks, ZERO film surrealisti, ZERO impressionisti, 1 film espressionista (che non Consideri nemmeno tale..[ahahh]). 1 Bergman, 1 Wilder, 1 Welles, 1 Fellini, 1 Lang (perché visti in classifica). A riciapate coso!!
LEMING  04/02/2010 11:01:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perdona se ti scrivo Wega, ma sinceramente non ti capisco, a parte che continuare a scrivere su quasi ogni commento di Joker senza che lui ti risponda per me sarebbe alquanto frustrante, ma se sei soddisfatto così, affari tuoi e pace. Ma che significa "ma che filmacci continui a guardare?" perchè uno non può vedere i film che vuole?, certo tu mi dirai che siccome lui si ritiene un cinefilo, la qualità dei film che guarda è (secondo te) molto scadente, e se io per esempio non fossi d'accordo, ovviamente tu ti consideri un cinefilo (bada bene caro Wega che tutto quello che siamo ce lo devono dire gli altri, perchè altrimenti non non siamo spesso in buona fede con noi stessi!), percio ti chiedo nuovamente scusa per il mio umile intervento, ma lungi da me prendere le difese di Joker, che poi tra l'altro non me ne frega niente, ma stai davvere esagerando (sempre secondo me)
Ciao
Lemming
Invia una mail all'autore del commento wega  04/02/2010 22:00:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Lemmings..no no, non è frustrante affatto...anzi, rinvigorisce il fatto di sapere che non risponde perché non ne ha le capacità, e sia per il fatto che non sarebbe in grado comunque di affrontare una discussione (che con me in realtà è roba facile ahn). E non scrivo nemmeno per avere una risposta sinceramente. Mi diverte..tutto qua. Certo che uno può vedere i film che vuole, ma sono così gustose frasi tipo "marchiato cinefilo che ha visto tutte le varie fasi ed evoluzioni del cinema", che se d'occhiando in giro per il web, non avessi scoperto che lui è veramente così di persona, non mi ci metterei neanche. Il cinefilo è la persona che ama il cinema, non che lo guarda, disinteressandosi poi totalmente della Storia del Cinema e di tutto quello che ci va dietro e intorno. Se mi considero un cinefilo? Sì. Mica è una virtù.