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WHITEOUT - INCUBO BIANCO regia di Dominic Sena

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  02/03/2010 10:36:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ambientazione polare e la più bella che brava Kate Backinsale sono le uniche note d'interesse di un film raggelante, in senso negativo, quanto gli scenari inospitali in cui si svolge.
L'intreccio fatica sin da subito ad ingranare, si scade in un'azione che di innovativo non offre nulla, in risvolti più volte ridicoli e nei soliti flashback mirati a svelare il tormentato passato dell'eroina di turno.
"La cosa" è una suggestione lontana anni luce, del cupo terrore generato dal capolavoro di Carpenter nemmeno l'ombra. Il killer mascherato che se ne va in giro per la base antartica armato di piccozza non incute nessuna angoscia, induce più che altro a chiedersi come diavolo faccia ad agire sempre inosservato in tale ambiente. Non c'è coerenza nel nuovo lavoro di Dominc Sena, regista che in passato qualche buon film lo ha pure girato, il quale ambirebbe a distinguersi con una simile successione di banalità. L'unico momento interessante riguarda la protagonista, Sena infierisce mediante una truce sequenza che in effetti dal torpore risveglia, ma è solo un attimo, infatti sprofondare nuovamente in uno stato di completa indifferenza è inevitabile. I noti depistaggi evidenziano l'incapacità di trovare qualche trucchetto stimolante per destare l'attenzione, si finisce sempre con l'imbattersi nei soliti giochini che gli amanti del thriller ormai ben conoscono.
Nel finale il presunto colpo di scena anziché generare curiosità protrae l'agonia, allineandosi per l'ennesima volta a tanti film in cui il doppio finale è un espediente narrativo a volte funzionale, ovviamente non in questo caso.
Insipido e sciapo, anche se la Backinsale sotto la doccia è da Oscar.