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SHERLOCK HOLMES regia di Guy Ritchie

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Febrisio     6½ / 10  06/01/2010 10:21:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Niente di speciale. Cerca re inventare un personaggio che stona in queste vesti alla Guy Ritchie. Da notare alcune belle sequenze al rallentì, quella specie di polka presenta nella colonna sonora (chi più se ne intende dica esattamente cosa sia pls), una ricostruzione certosina di una sempre affascinante londra, ed infine lo spirito dei due amici colleghi che a volte funziona piu che in altre scene. Si salvano parecchi dettagli, oltre che alla buona regia dell'esperto Ritchie, ma che nell'insieme non si amalgamano al 100%, lasciando lo spettatore in una qualche corta risata e il fascino di alcune improbabili e azzardate risoluzioni. L'ispettore di Baker Street tenta il colpaccio di entrare nella mente dei ricordi del cinema con action e divertimento, un metodo che tanto ricorda uno zingaro a cui piacciono i coni. Niente da fare, Sherlock e colleghi rimangono nell'anonimato. Personalmente avendo assistito a questa moderna rappresentazione, non me ne sarebbe dispiaciuto una più classica e carismatica. Elementare Watson!
crayon  08/01/2010 13:04:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Permettimi di farti notare alcune cose.
Questo Sherlock Holmes è tra i più aderenti allo Sherlock Holmes letterario uscito dritto dritto dalla penna di Conan Doyle che si siano mai visti al cinema. E' un uomo d'azione, di travestimento, di dipendenze da droghe. L'Holmes che abbiamo in genere in testa, quello col cappello da caccia, la pipa ricurva, la pacatezza, è una invenzione apocrifa dei primi spettacoli teatrali o dei primi film. Questo Genio e Sregolatezza (e coni, certo) non è una re invenzione ma un recupero dell'originale. E in nessun libro di Conan Doyle (come nel film del resto) trovi mai la frase "Elementare Watson!" ;-)

Febrisio  08/01/2010 16:17:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Essì, è vero! E trovo giusto che lo fai notare. Già sentii qualcosa riguardo il vero Sherlock, forse ne parlavano alla radio, prima mica lo sapevo! Malgrado ciò la sostanza del film non cambia. Pur riconoscendo che la visione classica di Mr Holmes sia sbagliata, mi piace così tanto da preferirla di gran lunga a questa personale (certo anche più fedele) e movimentata di Guy Ritchie. Per esempio se fosse stato un Nolan come regista, lo avrebbe reso altrettanto fedele, abbinando meglio azione con più spessore nei personaggi. A questo punto magari potrei cambiare idea e preferire altro. Nolan o tanti altri registi, non che abbia qualcosa contro Ritchie anzi. Mitico il suo zingarello oppure lock and stock, ma dovrebbe creare qualcosa di nuovo, perchè anche Revolver e Rock'n'rolla son un pochino sempre la stessa zuppa con dettagli diversi, ma leggermente piu scarsi. Diciamocelo, se Sherock Holmes fosse sempre stato rappresentato come mostra Guy Ritchie, il mito dell'investigatore Sherlock lo conoscerebbero in pochi, se non addirittura una leggenda scomparsa.
crayon  12/01/2010 15:03:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo, il mito SH è dovuto alla rielaborazione successiva ed è giusto che sia così. Nolan mi piace moltissimo, ma trovo Ritchie più affine a Sherlock Holmes per il fatto che sia inglese e in particolare londinese. Così come Nolan ha dipinto la miglior Gotham City mai vista sullo schermo, l'essenza della metropoli americana, trovo che la Londra dei sobborghi, dei brick scuri, dei docks che si vede in questo film sia proprio la stessa (un po più gonfiata nei contrasti) di Lock&Stock (che per me è il miglior film di sempre :-) )