dark_knigh 7½ / 10 15/02/2010 23:48:52 » Rispondi Riscrivere completamente il franchising del celebre personaggio era un'impresa coraggiosa e molto difficile... risultato finale: sorprendente innovazione, brillantezza e simpatia. Dimenticate il "noioso" e classico stereotipo dell'investigatore inglese d'altri tempi! Questo è un genio e come tale la sua eccentricità rasenta la follia. Uno Sherlock Holmes che si mantiene puntando su se stesso a delle gare di combattimento clandestino non l'avevo mai visto... ma funziona alla grande! Divertente, ben recitato e con una sceneggiatura imponente è uno dei migliori titoli che abbia visto negli ultimi mesi.
urxa 20/02/2010 17:21:30 » Rispondi ... c'era un franchising su Sherlock Holmes?...
Mai letto nulla di Arthur Conan Doyle (il suo papà letterario...)? Credimi sarà una rivelazione! La censura del tempo ha eliminato ogni aspetto "hot" di questo personaggio. In realtà, come alter ego del suo autore, Sherlock era un visionario e ricercatore di verità.... Sir Arthur era pure uno spiritista. C'è persino un suo scritto sull'esistenza delle fate. (!)