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SHERLOCK HOLMES regia di Guy Ritchie

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Ringo90     7 / 10  05/03/2010 11:49:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da fan di Sherlock Holmes (letterario) quando ho visto il trailer la prima volta ho capito subito che sarebbe stata la solita americanata. Devo ammettere che avevo dei pregiudizi. Poi durante il film mi sono lasciata coinvolgere ed entusiasmare molto, lo ammetto. E ancora dopo sono venute le riflessioni... sono un po' combattuta.
Da una parte, non male l'idea di reinterpretare il personaggio classico in chiave moderna, se non fosse che molte scelte di questa reinterpretazione, più che a beneficio dello stile e dell'originalità sono fatte per la commercializzazione del film. Ecco degli esempi:
-Quello che salta subito all'occhio a un lettore della serie di libri è l'ECCESSIVA azione. Qui diventa quasi tutto avventura e combattimento e poca riflessione: per un attimo viene inquadrato Holmes che esamina qualcosa, e alla fine del film fa capire come da lì l'intuizione gli sia piovuta dal cielo. Il minimo indispensabile, quindi. Credo sia stato fatto per poter piacere ai ragazzini... -.- per me invece decisamente esagerato.
-Immancabile, ovviamente, la ri-creazione del personaggio di Irene e sua successiva storiella con Holmes. Se non fosse esistita nemmeno lei, se la sarebbero inventata. In realtà nei libri appariva in un raccontino di 30 pagine e poi non si sentiva mai più il suo nome, e Holmes per lei provava solo ammirazione. Oh, ed era una donna normale, solo molto scaltra, invece qui diventa una mente criminale d'altissimo livello oltre che una combat-girl. Ma l'assenza della superfi*a di cui si innamora il protagonista è impensabile in un film di Hollywood, giusto?
-Stravolgimento dei personaggi... Holmes, addio cappotto di plaid, violino e lente d'ingrandimento; Watson, addio al buontempone, ingenuotto, rotondetto assistente contrario alla violenza. Eppure non posso fare a meno di ammettere che il secondo m'è piaciuto, ci poteva stare. Ma Holmes no.
-Last but not least, è stato scritto appositamente in vista di un seguito, è evidente.

Detto questo il film è un ottimo intrattenimento: buon ritmo, buoni dialoghi, divertenti gli scambi di battute, non male la sceneggiatura e la fotografia. In effetti potrebbe non chiamarsi Sherlock Holmes visto che è quasi tutto diverso, e questo ha un effetto boomerang: certamente se non era Holmes nessuno se lo andava a vedere, io compresa, però questo mi fa anche trattenere dal dargli un voto in più.
A mio parere bastava che non esagerassero e avrebbero accontentato anche i fan: meno violenza, più riflessione, un po' più di fedeltà all'originale e sarebbe stato perfetto.