La storia è più o meno la stessa: una ragazza di nome Tomie Kawakami si fa certo notare dai ragazzi della sua scuola, che subito cominciano a ronzarle intorno. Ma l'orrore prende pian piano il sopravvento.
Torna a dirigere Ataru Oikawa, fautore del primo Tomie, questa sorta di prequel (???) della serie. Girato in digitale e con un'ottima fotografia accesa, "Beginning" offre, come sempre, geniali schizzi di gore improvviso (l'orecchio mutilato), riuscendo a coinvolgere con una certa originalità.
Insieme a "Rebirth", però, questo episodio è quello della serie ad avermi coinvolto e convinto in modo minore.