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INTERVISTA COL VAMPIRO regia di Neil Jordan

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LaFamiglia     7½ / 10  20/03/2006 10:12:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buon prodotto cinematografico trova la sua forza nell' originalità, mantiene un ritmo discreto per tutto lo svolgimento con solo qualche leggera sbavatura. Sicuramente più interessante e divertente di altri film sul vampirismo mostra anche una discreta eleganza registica, più che buone le interpretazioni con un diabolico ed ironico Tom Cruise a mio parere ispirato. In definitiva un film che si lascia guardare più che bene mai eccessivo e per la categoria sicuramente superiore alla concorrenza.
frine  10/04/2006 03:03:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le sbavature di cui parli sono probabilmente dovute a due fattori:
1) L'incertezza della Rice nel riproporre la storia a distanza di molti anni e alla luce dei ripensamenti successivi;
2) La necessità di presentare Cruise/Lestat come un vampir-eroe forte e coerente, bypassando i suoi momenti di debolezza che emergono molto chiaramente nei libri della Rice.
Nel libro, Lestat chiede ai vampiri del teatro la morte di Claudia, ma poi piange sul suo abitino giallo. Louis esige che Lestat sia messo al bando, ma proprio così facendo lo salva dall'imminente vendetta.
L'ottima regia di Neil Jordan sopperisce comunque a qualche buco di sceneggiatura. Il finale interlocutorio avrebbe fatto desiderare un adeguato sequel.