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INTERVISTA COL VAMPIRO regia di Neil Jordan

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caligola     7½ / 10  25/05/2006 13:29:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissime ambientazioni, bellissimo Pitt, ma Cruise non ci azzecca nulla con questo ruolo; è una mia opinione personalissima ma a mio avviso è una cane come attore, quando vuole fare il serio fa ridere, meglio le commediole, almeno non si ridicolizza troppo......comunque il film è bello e Banderas è troppo sexy
Dick  16/06/2006 10:59:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi ricordo chi della produzione aveva criticato la scelta dell' attore, ma alla fine si è dovuto ricredere. Il tuo è un giudizio comunque personale che rispetto, ma ad esempio c' è chi ha preferito Cruise in ruoli come in questo, "Collateral" e "Magnolia". Come vedi il mondo è bello perchè vario.
Comunque ha fatto troppi film di altro genere per essere apprezzato. Di commediole ne ha fate pochissime comunque e all' inizio della carriera.
caligola  16/06/2006 15:58:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
De gustibus, a criticare l'attore fu la scittrice del romanzo. Magnolia è uno dei miei film preferiti così come Nato il 4 luglio così come Collateral ecc ecc ecc, ciò non toglie che a me Tom Cruise sacerdote di Scientology fa ...........
frine  05/09/2006 01:04:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esattissimo: fu proprio Anne Rice a lanciare una campagna contro Cruise come inteprete di Lestat. A New Orleans ho trovato alcuni libri sull'argomento. In America ci sono dei veri e propri "Lestat fans club" cheall'epoca, al seguito della scrittrice, manifestarono contro Cruise. Poi però la Rice sembrò ricredersi.
Tu però introduci un argomento scottante, su cui anch'io ho riflettutto spesso: da che cosa deriva l'enorme potere di Cruise? Dalla sua appartenenza a Scientology? Purtroppo temo di sì. Se a Cruise piace un ruolo, riesce sempre ad accaparrarselo. Scommetto che e Neil Jordan sarebbe piaciuto di più Pitt nella parte di Lestat. Poi è arrivato Cruise e a Pitt è toccato il ruolo del lagnoso Louis, che comunque è il protagonista, quanto meno in questo primo libro della Rice.
La mia stima per Cruise è bruscamente calata quando ha mollato la Kidman perché era incinta, e contemporaneamente ha emarginato da Hollywood un attore interessante come Ewan Mc Gregor (presunto responsabile della gravidanza). Tanto peggio: ora Cruise ha un figlio, ma si vocifera che sia nato dal seme (conservato in freezer) di Ron Hubbard, fondatore di Scientology....
Chi di superstizione ferisce, di superstizione perisce. Come Wanna Marchi :-(


frine  03/06/2006 00:21:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Povero Cruise, per una volta in cui tenta di uscire dal solito cliché...
Prova a ripensarci: nelle scene in cui è particolarmente sfatto e dolente Cruise dà il meglio di sé (vedi ad esempio il litigio con Claudia, o l'incontro finale con Louis). Mi chiedo tuttavia perché Cruise non abbia voluto affrontare il ruolo di Lestat nella parte ambientata a Parigi, dove il biondo e magnetico vampiro, ormai malato e umiliato, diventa una marionetta nelle mani infide di Armand...Mah? Forse troppo difficile per Cruise?
caligola  03/06/2006 01:04:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh qualcosa di buono lo ha fatto Tom, ma non in ruoli seri, per me è molto poco espressivo........
Dick  16/06/2006 10:59:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma l' ha deciso lui o la produzione e gli sceneggiatori???