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BUNNY LAKE E' SCOMPARSA regia di Otto Preminger

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JOKER1926     7 / 10  03/05/2013 18:54:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con Otto Preminger, in più frangenti, si ha la sensazione di assistere a storie "impossibili" ove il plot alberga in linee vaghe e tremendamente ammalianti, le situazioni in scena si avvalgono di particolarità e l'interesse sale subito in cattedra.
Accade questo con "Bunny Lake è scomparsa", prodotto del lontanissimo 1965, la pellicola diviene per altri registi spunto fondamentale, vedere il grande Clint Eastwood decenni dopo…

"Bunny Lake è scomparsa" deve il suo processo di gratificazione grazie alla sua formazione tecnica che vede nella fotografia e nel cast i perni dell'apparato. Ovviamente la strada prosegue in discesa grazie al citato plot che determina, in modo netto, un interesse massiccio per lo spettatore. Insomma la piccola Bunny Lake in effetti non è mai in scena ma intorno a questa figura si genera di tutto. Esiste realmente Bunny Lake?
Il tutto gira alla perfezione, il tutto a favore di una regia, quella di Preminger, sempre attenta e mai banale. Le uniche pecche di narrazione, se cosi vogliamo definirle, si manifestano (in parte) in un finale ove la logica cede alla teatralità macabra della scena. In pratica epilogo di grande fattura tecnica e di vibrante pathos ma ingenuo sotto altri aspetti. In linea complessiva "Bunny Lake è scomparsa" paga, parzialmente, la sua indispensabile presunzione narrativa alla fine, ove, ahimè i conti devono tornare. Per il resto il film si fa rispettare e grazie ad un ritmo serrato intrattiene a dovere il pubblico; oggigiorno è ancora un'opera a sfondo giallo di elevato gradimento.