paride_86 6½ / 10 06/11/2009 01:52:20 » Rispondi Divertentissimo, assurdo, scorretto, audace, improponibile...questi sono solo alcuni degli aggettivi che potrebbero descrivere il personaggio creato dalla mente (malata!) di Sacha Baron Coen che, con Bruno, riesce a divertire mandando anche un messaggio al vetriolo indirizzato da una parte al fatuo mondo dello showbusiness a tutti i costi, dall'altra verso un'omofobia tanto retrograda quanto radicata nel pensiero e nella cultura. Il film risente, però, di una sceneggiatura a sketch, piuttosto disallineata e poco omogenea, il che non giova affatto al risultato finale, che risulta scollegato e disarticolato.