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JU-ON: THE CURSE 2 regia di Takashi Shimizu

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Godbluff2     6½ / 10  26/05/2022 11:00:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rispetto al primo sconta la sua natura ibrida tra remake e sequel, di fatto riprendendo per una mezz'ora circa eventi già visti nel primo "Ju-On". Nei restanti 40-45 minuti la storia prosegue e il livello di gradevolezza è lo stesso del precedente capitolo. Non c'è molto da dire, è anche stilisticamente una fotocopia del "fratello-quasi-gemello", con il quale si incrocia totalmente a livello narrativo. Si approfondisce la storia di Kayako (della quale possiamo ascoltare persino dei dialoghi, la sentiamo parlare con il figlio verso l'inizio, fuori campo, è la prima manifestazione del suo spettro) e l'efficace e moderna rappresentazione degli onryo giapponesi prosegue in una struttura che in fondo ricorda uno slasher occidentale in salsa orientale: chiunque entri minimamente in contatto con quella casa, o con gli spiriti di madre e figlio, verrà perseguitato ovunque vada e infine ucciso. Una serie di morti ammazzati uno dietro l'altro, ma più che negli slaher occidentali vittime di un'implacabile sovrannaturalità che non può in nessun modo essere fermata.
La maledizione mostrata da Shimizu nella sua saga, nata dal più disperato rancore, come da titolo, è anzi la più estrema anche nel filone stesso del "J-Horror". Rispetto alla saga di Nakata, ad esempio, è molto più feroce ed inarrestabile, e la miccia si accende anche soltanto mettendo piede per sbaglio nella casa di Kayako, o peggio, anche solo indagando sugli eventi.
La maledizione di Sadako in "Ring" è molto più forzata, perché sono gli stessi maledetti ad attivarla consapevolmente, alcuni di loro nemmeno troppo scettici tra l'altro. In quel film, basterebbe non guardare la videocassetta o non fare zapping notturno su una tv di un cavolo di chalet a Izu per stare belli tranquilli; qui, no. Qui se consegni una pizza in quella casa sei morto. Il film ti dice fin dall'inizio che questa maledizione è terribile, rabbiosissima e quasi inevitabile se poco poco ti avvicini a quella casa. A volte ti ripiglia dopo anni.
Non a caso, proprio in questo secondo film televisivo vediamo una Kayako particolarmente attiva nello sterminare gente a destra e a sinistra.
Capitolo godibile che avrà poi seguito con il primo film della saga destinato al grande schermo, che sarà anche l'ultimo valido della serie prima di una serie di inutilissimi sequels-remake-sequels di remake, uno più brutto dell'altro.