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SURVIVAL OF THE DEAD - L'ISOLA DEI SOPRAVVISSUTI regia di George A. Romero

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Angel Heart     4½ / 10  22/02/2016 19:52:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quindici anni ho atteso invano quel famigerato grandioso epico quarto capitolo che avrebbe finalmente messo il sigillo alla saga romeriana dei non morti; prima e'arrivato "Land" che era un discreto action-horror di buon intrattenimento ma senza spessore, quasi superato e rassegnato all'ombra di quello che avrebbe dovuto inizialmente essere "Day of the Dead"; poi giunse "Diary of the Dead", le aspettative erano appositamente ridimensionate (complice anche la concorrenza che vomitava titoli a sfondo zombesco da ogni cantone) ma la delusione fu ancora più lacerante in quanto rivelatosi un mockumentary piatto, vuoto e televisivo senza nulla che valesse la pena di ricordare; a questo punto le speranze sono a zero, e garantito che per trovare anche solo vagamente guardabile la pellicola in questione, uscita a distanza di appena due anni dall'ultimo capitolo, la mentalità da tenere per non rimanere minimamente delusi e' proprio questa. 0 pretese e 0 speranze.
Uno zombie movie senza infamia e senza lode, insignificante nella trama, nel campionario ridicolo di personaggi e nella regia (sembra girato da uno qualunque), dalla qualita' generale da direct-to-video (i carnivaleschi trucchi dei morti non fanno eccezione) e dai contenuti che ad oggi, dopo tutto cio' che il cinema ci ha propinato nel campo, sanno solamente da palloso e stantio (guerre "civili" tra sopravvissuti, i morti che ritornano a fare quello che facevano da vivi, incapacità di uccidere un proprio caro, tutta roba freschissima insomma). Solo il massacro finale ricorda vagamente (molto vagamente) ciò che fu un tempo Romero, ma arivateci voi alla fine senza spegnere o addormentarvi.

Se non avete la più pallida idea di chi sia Romero, o lo conoscete ma volete far finta di no, allora "Survial of the Dead"... niente, e' una cag.ata lo stesso. Diaciamo solo che il gradimento finale oscilla a livelli bassi, ma quanto bassi dipende dall'approccio.

George A. Romero, una volta con il tuo nome/marchio saltavo dalla gioia, adesso salto dalla paura. Ritirati prima di sput.tanare l'eredita' che ci hai lasciato.
76eric  22/02/2016 22:16:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Angel, dopo tanto...., condivido la tua opinione sul film, sicuramente il più obbrobrioso della saga. il tema della famiglia sviluppato comunque già in Zombie, qui ha il suo apice definitivo... Ma la maniera in cui viene presentato è alquanto ridicola... L' isola di per sè sembrerebbe un qualcosa di crepuscolare??? Ci saranno altri seguiti??? Ricordi il finale di "Il giorno degli zombie"?? Quanto mi sarebbe piaciuto un film che riprendesse esattamente da lì!!!! Con gli stessi tre protagonisti!
Devo dirti che "La terra dei morti viventi" mi è piaciuto, e sembra più un film legato agli anni '90. L' itinerante "Le cronache...." l' ho trovato piuttosto avvincente e ben confezionato... Ci voleva un mockumentary zombesco firmato Romero. Ci stà tutto!
Ma noi siamo nostalgici, e quando vediamo "La notte dei morti viventi" e "Zombie", sappiamo che sono due titoli che si incastonano fra gli horror migliori di sempre.... Poco tempo fà mi sono rivisto "Zombie", le sue immagini il suo finale e le musiche dei Goblin..., Romero all' ennesima potenza! "Il giorno degli zombie" molto valido, grande film, che non ha però il climax delle due precedenti pellicole..
Immenso Romero!!
Angel Heart  23/02/2016 18:19:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Eric, quanto tempo! A dirti il vero non so se sia il film più obbrobrioso della sestologia (anche se non mi piace definirla così... i film sono 3, punto); nonostante il voto più basso di tutti, oserei dire che questo ha degli spunti (sottolineo, spunti) leggermente più interessanti rispetto a "Diary", irrilevante sia come mockumentary che come zombie movie. Survival almeno un pochino ci prova (senza successo ovviamente) a reinventarsi in un contesto diverso senza particolari ambizioni.
La terra invece è tutto sommato un intrattenimento accettabile, non lo nego, ma è nato vecchio ("L'Alba dei Morti Viventi" per esempio, di tre anni prima ed è un remake, è molto più avanti in quanto a storia, ritmo, recitazione e tensione) derivativo da ciò che venne in passato, anche se girato su larga scala, e soffre di un atmosfera più ludica che apocalittica, quasi da action (sempre se la memoria non mi inganna, d'altronde sono passati undici anni dalla mia prima ed unica visione... zombies e ambientazioni al computer comunque non le dimentico).
Sono tutti film che a mio avviso nel genere non deluderebbero così tanto se non portassero la firma di Romero. E' vedere il nome di Romero attaccato a progetti così standard che ti fa cascare le balle. Sembrano diretti da un pinco pallino qualunque, non da Romero che ti sfornava un capolavoro di immagini e contenuti con budget miseri (miseri se consideriamo il lavoro ed annessi costi che ci vanno dietro), pochi ma buoni collaboratori, ed idee geniali (tutte cose che mancano completamente nell'intera seconda trilogia, senza eccezioni).


Quanto alla trilogia originale, beh, ormai lo sappiamo... "La Notte dei Morti Viventi" è IL capolavoro horror, "Zombi" il sequel in grande, e "Il Giorno degli Zombi" il più crepuscolare, visionario e negativo di tutti (e, ti sorprenderà, il mio preferito...).
Trilogia immortale. E tale per me rimarrà.
76eric  23/02/2016 20:34:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E allora beccati questa...


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.... E pure questa..



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Angel Heart  23/02/2016 20:36:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si ma cosi mi viene la tachicardia 😊
Storia
76eric  23/02/2016 20:40:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
:-))))))))))))