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UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA regia di John Landis

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Angel Heart     8 / 10  27/09/2014 14:39:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sebbene non sia il Landis che più prediligo, questo cult del 1981 è sicuramente da annoverare tra i lavori migliori del regista americano.
Un ottima commistione tra horror e grottesco che non assomiglia a niente e a nessuno, e che non delude in nessuno dei due campi: l'atmosfera fredda e cupa che il regista dona alla sua Londra non credo che abbia eguali, e le parti più "leggere", macabre al massimo, riescono sempre ad ottenere l'effetto comico desiderato (un applauso al grande Griffin Dunne nei panni dell'amico zombie via via sempre più putrescente).
La parte iniziale nella campagna è da farsela nei pantaloni (ancora oggi faccio fatica a guardarla senza provare qualche brivido), passata quella seppur non si raggiungano più tali picchi di tensione il film riesce comunque a mantenere un'ottima stabilità nel binomio paura/risate fino alla fine (esempio: sequenza metropolitana/sequenza al cinema): meriti da attribuire ad una sceneggiatura ed una regia (entrambe a cura di Landis) intelligenti, bizzarre e bilanciate alla perfezione tra sangue ed ironia, ad un cast azzeccatissimo, ed a dei trucchi/effetti speciali ancora oggi semplicemente insuperabili (la trasformazione in uomo lupo del protagonista, che ve lo dico a fare... un cazzò di capolavoro che mai nessuno riuscirà a battere, l'unica che potrebbe vagamente a tenergli testa è quella ne "L'Ululato" di Dante).

Un vero gioiellino di cui è impossibile elencare tutte le sequenze storiche.
Ribadisco che non mi fa impazzire, ma non ne posso negare l'assoluta bellezza.
Grande film.