Effeverde 9½ / 10 02/06/2020 22:32:13 » Rispondi Mezzo voto in meno: perché il flashback è un poco stonante e perché il finale, obbligatorio atteso il soggetto, personalmente a me ha lasciato troppo l'amaro in bocca.
Forse il miglior film di Stone in assoluto, che atteso il suo spessore non poteva al contempo essere il più sottovalutato. Bogosian, allora conosciuto essenzialmente per essere efficace scrittore ed interprete di piece teatrali (e il cui talento a riguardo qui se ne constata), dà vita ad un personaggio che definire eccezionale è riduttivo: solo contro tutti, spiazzante nel suo estremo realismo e detestabile nel suo razionale cinismo, che ognuno vorrebbe non essere ma allo stesso tempo vorrebbe sotto sotto essere.
É altresì eccezionale constatare come la pellicola sia il ritratto sputato di quella che è la società contemporanea, dove
chi ti segue da dietro uno schermo e fa l'hater scaricando su di te tutta la propria frustrazione è bislacco non soltanto che ti segua, ma che abbia anche poi il coraggio di venire a chiederti la foto (o l'autografo come in questo caso).
Caspita se è da vedere.
Effeverde 02/06/2020 22:46:26 » Rispondi Edit: Non poteva non essere il più sottovalutato.