Ciaby 7½ / 10 14/05/2009 19:01:19 » Rispondi Horror atipico nel panorama nipponico: nessuni spettri o credenze folkloristiche, infatti, invadono quest'opera di puro terrore dalle mille sfaccettature.
Shugo Fuji si ispira al cinema horror italiano anni '70- '80 (Argento, Fulci, Bava) e realizza un gioiellino underground disturbante e angosciante. Parte lento lento, con un mistero che inizialmente coinvolge e si fa via via sempre più grottesco e oscuro.
Ottimamente realizzato, ma con una fotografia rozza, "Living Hell" è un prodotto interessante in grado di confezionare un'ultima mezz'ora di pura angoscia.