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IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LA COMPAGNIA DELL'ANELLO regia di Peter Jackson

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DankoCardi     9½ / 10  07/08/2021 01:27:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più che un commento per una pellicola del genere ci vorrebbe un intero libro. Negli anni '50 Tolkien rivoluziona la letteratura con quello che è considerato a ragione l'archetipo del fantasy, fornendo lo spunto non solo per la maggior parte dei romanzi dello stesso genere che sarebbero venuti dopo ma addirittura per il più famoso gioco di ruolo al mondo, ovvero "Doungeons & Dragons": è ovvio infatti che i personaggi che troviamo nel gioco ossia mago, guerriero, nano, mezz'uomo, elfo e ladro (che sarebbe Boromir che tenta di impadronirsi dell'anello) sono direttamente mutuati da questo romanzo. Dopo decenni di attesa, se si escludono i tentativi a cartoni animati-rodoscopio della fine degli anni '70, finalmente Peter Jackson prende in mano la situazione e con un lavoro che definire mastodontico è riduttivo, riesce a trasporre su pellicola le pagine di Tolkien; non possiamo non premiare per lo meno lo sforzo produttivo che riesce a regalarci un film a dir poco perfetto: sfido a trovare un difetto in montaggio, fotografia, effetti speciali, scenografia etc... Jackson, che già con "Creature del cielo" aveva dimostrato di saperci fare con la macchina da presa, non solo crea una regia dinamica ed articolatissima, più che adatta alle diverse scene di battaglia ma con una curia decisamente maniacale per ogni singolo dettaglio rende ogni inquadratura del film un vero e proprio quadro da appendere in salotto. E che dire delle musiche di Howard Shore che ci fanno immergere direttamente in quei verdi scenari che la natura ha regalato alla Nuova Zelanda. La sceneggiatura è un ottimo lavoro sul romanzo, molto fedele sia alle vicende che ai dialoghi, tranne qualche piccola inevitabile differenza per rendere più snello il film. Gli interpreti, poi, sono tutti perfetti nei loro ruoli: Ian McKellen è stata l'ultima scelta per Gandalf ma come si può pensare che Hopkins, Connery o Patrick Stewart sarebbero stati meglio al suo posto. Elija Wood non è l'attore più espressivo del mondo ma amalgamato nel contesto funziona bene lo stesso; ci sarebbe molto altro da dire sul cast quasi infinito di attori, alcuni già strafamosi altri che invece sono stati lanciati da questo film...si ci sarebbe ancora molto da dire su tutto, ma ci sono ancora gli altri due capitoli da commentare.