tuor 5 / 10 26/11/2004 12:09:55 » Rispondi Chiunque sia cresciuto con Tolkien non accetterebbe mai una ricostruzione cinematografica di quel mondo. Premesso questo, l'errore non è stato quello di omettere Tom Bombadil, personaggio troppo complesso, quanto piuttosto la tendenza a voler mettere TROPPE cose. Già di per sè la trasposizione è problematica, per il fatto che le sezioni narrative sono SEI e non tre e, di conseguenza, costruire un film con due centri narrativi risulta molto difficile. Se si decide che non è possibile fare sei puntate, allora è meglio sfoltire radicalmente e cercare di rendere meglio una trama molto più semplificata. così invece vedi molte cose, ma tirate via. Un secondo difetto, MOLTO più grave, risiede nell'incapacità di dare profondità ai personaggi positivi come Gandalf, Elrond, Galadriel ecc... Senza la capacità propria di questi personaggi di far intravvedere una speranza e una prospettiva più grande nell'intera vicenda, l'intreccio diventa più meschino e sempliciotto. Troppo facile presentare una storia fatta solo di nanerottoli bonaccioni e mostri bruttissimi. Non c'è profondità, peccato...
skinny89 22/02/2005 19:30:10 » Rispondi mamma mia quanto siete pignoli! se jackson non avrebbe tagliato nulla ogni film sarebbe durato 6 ore! e cmq se ci fossero stati più di tre film non avrebbe avuto cosi' tanto successo
dragonfly 26/11/2004 14:33:13 » Rispondi Bravo: il personaggio, per esempio, di Sam Gamyi, che nel libro era un'ambiguo giardiniere complesso, timido, insicuro e pieno di altri dettagli, nel film è diventato un obesotto qualinquista. E così tutti gli altri personaggi, che alla fine sono tutti uguali (i cattivi cattivi, i buoni buoni)
P.s. E Liv Tyler che parla elfico è una bestemmia alla cultura dei popoli finlandesi!