hitman83 3 / 10 22/03/2006 18:52:47 » Rispondi Non ho letto il libro e non so se Tolkien oltre a inventarsi delle lingue abbia anche pensato a delineare i personaggi che compaiono nella sua opera, fatto sta che nel film vuoi per mancanza di tempo vuoi per altri motivi (attori scarsi per es.) nessuno ha un'anima o un carattere che lo contraddistingua! questo porta il film a essere di una noia mortale nonostante le numerose scene d'azione. Sulla trama poi usare il termine "banale" è un eufemismo, certo arricchita da ambientazioni e orchi nani ecc.., ma pur sempre di una piattezza esasperante.
In questo primo episodio poi una Lyv Tyler talmente inespressiva da risultare quasi brutta
Dan Rose 23/03/2006 16:23:03 » Rispondi Non sai perchè non hai letto, e se non hai letto non puoi giudicare uno scrittore visto che gli scrittori scrivono e non fanno film. Il libro, visto da molti come una gigantesca metafora sulla condizione dell'europa sotto il regime nazista, è il libro più letto di tutti i tempi dopo la Bibbia su tutta la terra.(fonte Forbes). Penso che leggerlo non ti farebbe male. Se giudichi il film, concordo sullo spessore degli attori, davvero di poco conto.
Aggiungo che chi mette a un film del genere 3, non ne capisce un'emerita mazda di cinema. Tre lo puoi mettere a una ciofeca non a un kolossal, in nessun caso.
Exodus 25/03/2006 14:27:15 » Rispondi Metafora del nazismo? Ma se Tolkien si è inca**ato come una iena quando gliel'hanno detto! Non è che in ogni film cui fanno vedere il Signore del Male c'è un riferimento a Hitler... Comunque il film è davvero bello e fatto bene, a parte la brutta faccia di eljiah wood.
Dan Rose 25/03/2006 20:16:22 » Rispondi Si sarà anche incazzato , ma inconsciamente o no è una metafora grossa come una casa. Ci sono una ventina di saggi sull'argomento.
La terra di Mordor è una metafora del Nazismo. Chi si è lasciato irretire (Mussolini/Saruman divenuto Male lui stesso) credendo di controllarlo o è sceso a patti (Monaco) se n'è pentito amaramente. Gollum invece rappresenta quegli uomini che cercano di profittare della situazione per tornaconto personale , affaristi e intellettuali prezzolati, esseri viscidi privi del minimo senso di solidarietà comune e di senso del Bene comune. Gli hobbit sono la gente normale che vive tranquilla, ma che sopporta con abnegazione e determinazione il peso dello scontro e rappresenta gli abitanti di Londra o di Stalingrado, c'è persino la Resistenza rappresentata dagli uomini di Faramir addirittura nelle terre di Mordor o al loro immediato confine. Gli Elfi sono la Storia e la Filosofia o la Religione nel senso alto del termine, Immortali , Testimoni e Saggi saranno loro a giudicare , pur non facendo parte degli Uomini e sono sempre loro a fornire i mezzi (intellettuali nella realtà, fisici nel libro) per resistere al Male.
Si può non essere d'accordo con questa interpretazione ma negarla a priori mi sembra un enorme Baggianata...
ely80 25/03/2006 12:24:58 » Rispondi Premetto che leggo Tolkien da quando andavo alle elementari, cmq vorrei dire due cose: 1. Il Signore degli Anelli non è assolutamente una metafora (nè un'allegoria) del nazismo o di latre cose ...Più che altro si può parlare (secondo lo stesso Tolkien) di applicabilità. E questo non lo dico io ma l'autore stesso! 2. Per quanto riguarda gli attori ricordo solo che Sir Ian McKellen (Gandalf) e Sir Ian Holm (Bilbo) sono considerati tra i più grandi attori inglesi viventi per gli altri, mi sembra che la maggior parte abbia dato una buona prova di recitazione, soprattutto Viggo Mortensen (Aragorn) e Hugo Weaving (Re Elrond). Ma è solo la mia opinione!
Dan Rose 25/03/2006 20:18:59 » Rispondi Certamente Mckellen e Holm hanno fatto bene, non hanno fatto altrettanto bene secondo me Mortensen , Liv Tyler e Frodo, troppo statici.
Dan Rose 25/03/2006 20:24:58 » Rispondi Certamente Mckellen e Holm hanno fatto bene, non hanno fatto altrettanto bene secondo me Mortensen , Liv Tyler e Frodo, troppo statici.
hitman83 23/03/2006 17:06:23 » Rispondi Allora: ho fatto la premessa apposta per far capire che il 3 era per il film e non per il libro. Dopodichè per quale ragionamento contorto non posso dare 3 a un kolossal?? Cos'è? I soldi fanno la bellezza di un film? Per me un film che non trasmette nulla ed è un'accozzaglia di personaggi senza capo nè coda che si distinguono solo dal loro essere elfi piuttosto che hobbit o nani è una Ciofeca. La metafora sul nazismo DI SICURO non c'è nel film (e quale sarebbero gli accostamenti?) e anche se non ho letto il libro mi puzza di leggenda per giustificare una trama da favola bambinesca. Infine tu metti 4 a 2 episodi di Star Wars e secondo il tuo stesso ragionamento non potresti perchè sono dei kolossal!
P.S. a me risultava che il più letto dopo La Bibbia fosse DRACULA, ma di sicuro LOTR se non è il secondo è il terzo per cui poco cambia.
P.P.S complimenti per i voti dati sin qui, mi direi d'accordo su quasi tutto tranne ovviamente questo e Face/off ( troppo alto). CIAO!
Dan Rose 24/03/2006 00:53:10 » Rispondi Allora premetto che non voglio risultare polemico ;)
"By 2004 his "The Lord of the Rings" trilogy [1954-55] had sold more than 100 million copies and is the best selling fiction book of all time. It is the 3rd best selling book of all time after "The Bible" [c. 1451-55] (more than 6 billion copies) and "Quotations from the Works of Mao Tse-Tung" [1966] (900 million copies)."
E' il terzo dopo il famoso libro rosso di Mao. Nel tuo post hai parlato della piattezza e la banalità della trama, mettendo in gioco in questo caso la buon anima di Tolkien, perciò ti ho parlato del libro. Per i kolossal ti ho scritto questo perchè secondo me quando in un film lavorano più di 3000 persone una ciofeca di film non ti esce, puoi trovarci dei difetti certo, ma il voto non può scendere sotto il 4, i film da 3 sono ben altri.. Almeno è il mio galateo cinematografico ^^.
Per quanto riguarda Star Wars (primi due nuovi episodi) ho trovato la trama di una piattezza sconcertante,ma là parliamo di sceneggiatura originale, e di effetti speciali playstation ultrainvadenti fini a sè stessi. Probabilmente in questo film ce ne sono anche di più, ma il loro inserimento è quanto mai armonico nello svelarsi della trama. Per gli attori tuttavia non cambia molto la differenza di scarso spessore...
La metafora nazista , solo una delle infinite allegorie interpretabili dal libro, nel film è più sottile visto che non si fa vedere la sottomissione dei popoli della terra di mezzo alle forze del male.
goat 22/03/2006 18:57:10 » Rispondi essendo una trilogia forse perchè i caratteri dei protagonisti si svelino appieno devi vederli tutti e tre...
goat 22/03/2006 19:04:46 » Rispondi scusa non avevo visto che avevi messo lo stesso commento a tutti e tre,credevo ti riferissi solo al primo
Jellybelly 27/03/2006 21:49:19 » Rispondi Il tuo commento è equilibrato e come tale merita rispetto. Ma questo, amici miei, è un gran film, e lo è anche per come riesce a dividere gli spettatori. Detto questo, ci terrei a ribadire una volta per tutte che a Tolkien di nazismo, comunismo, fascismo e totalitarismo in genere gliene importava ne più ne meno di quanto importi ad un uomo comune. Era docente di Storia Medievale ad Oxford, gli interessava creare un mondo, non teorizzare moralismi; la storia del bene contro il male è vecchia come il cucco, poi ognuno ci veda ciò che vuole.
Dan Rose 28/03/2006 02:45:23 » Rispondi Anche io la vedo come te. Ho citato sta famosa metafora per far capire che come in tutte le grandi opere ognuno ci vede quello che vuole. Ognuno è libero di pensare ciò che vuole, ma negare a priori che Tolkien sia stato influenzato anche a livello inconscio da un evento di tale portata finito pochi anni prima, mi sembra na caz.zata bella grossa..tutto qua cari.