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IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LA COMPAGNIA DELL'ANELLO regia di Peter Jackson

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Alessio     3 / 10  02/09/2004 22:32:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo del signore degli anelli e' propio una scemenza.Non sta propio in piedi l'idea. delle specie diverse che convivono assieme in un territorio come la terra di mezzo senza annientarsi tra di loro o integrarsi , non esiste propio. Si sa che le guerre nascono per l'appropiazione di uno spazio comune ,processo che ha portato anche alla nostra societa' attuale con guerre di ogni genere. Invece da tempo immane nella terra di mezzo convivono gli hobbye e altre specie tutti nel loro territorio senza interferenze di altri gruppi. impossibile. Una societa' che si riproduce e' in marcia per la conquista assieme alle altre e questo vuol dire guerra. L'unica classe che e' possibile non invada le altre o entri in contatto sono gli elfi ,perche' sono eterni e non hanno necessita' di epsansione. quindi possono vivere anche isolati. per il resto il film e' un' accozzaglia di effeti speciali come la solita holliwood sa fare. Pessimo davvero.

JoJo  05/09/2004 10:05:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Strano ma vero, se il ragionamento si basa solo sulla visione del film, sono daccordissimo con te.
Alessio  05/09/2004 21:28:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
comunque e' una teoria scientifica e non e' mia certo.ma ci ho messo anche io tanto per capirla,quindi non pretendo che wallabe la comprenda subito.intanto gli ho messo la pulce nell' orecchio.ora deve elaborare per bene a piccoli passi.
Tanner  09/11/2004 01:07:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma che si vada a fare friggere la tua teoria scientifica spiegata dallo zio laureato eccetera eccetera

Ma che ***** stiamo dicendo? Ma davero davero? Ma ci siamo con la testa? Stiamo valutando un film con componente fantasy, Cristo ma che ***** me importa se secondo le teorie socio-pedagologiche gruppi differenti tendono ad autodistruggersi?

Qui è da ammirare l'epicità della storia, dei luoghi...

Siamo fuori strada, fuorissimo strada.. Meritiamo tutti un anno di esilio senza cinema ne comodità.
wallabe  03/09/2004 15:01:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah.. che bello, sono il primo a risponderti!!! A parte il fatto che si scrive "hobbit", mi spieghi consa c'entra l'eternità con la tua teoria di espansione forzata??? anzi, secondo la tua idea, gli elfi avrebbero bisogno ancor più di spazio essendo immortali ma riproducendosi allo stesso tempo!
le guerre non nascono x l'appropriazione di spazi comuni, ma di spazi di proprietà di questa o quella popolazione!
l'universo di tolkien non è immune alle guerra, non solo contro l'oscuro signore, ma anche tra razza e razza.. vedi il portale di Moria che si apre con la parola "Mellon" (amici): risaliva ai tempi prima della guerra tra nani ed elfi, quando i due popoli erano amici! o tanti altri riferimenti nella storia..
lo scopo finale di Tolkien era di narrare una bellissima ed intricata favola, x dare speranza in un futuro pacifico e migliore, non un racconto in cui vi sono diverse razze e tutte si comportano nello stesso modo umano!
Aliena  03/09/2004 18:58:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...questa è la storia?
ma allora io che film ho visto?
wallabe  04/09/2004 11:51:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mmm.. x'? non mi sembra di aver detto qcs di così strano.. ma potebbe essere che solo la mia logica contorta possa trovare semplice un ragionamento in realtà astrusissimo!!!
JoJo  05/09/2004 09:56:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Veramente se TU sei riuscito a giungere a conclusioni del genere basandoti esclusivamente sulla visione di questo orrendo film, hai qualche eccezionalità (positiva o negativa che sia) nella tua testa.
wallabe  05/09/2004 10:47:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sull'orrendo film mi trovi decisamente discorde, ma in fondo non può piacere a tutti..
tuttavia non capisco quale sia il punto così assurdo: il fatto che Tolkien volesse raccontare una favola? o che le razze della Terra di Mezzo combattessero anche tra loro prima dell'avvento dell'Oscuro Signore? che il portale di Moria di aprisse con la parola "amici"?
il riferimento sulla guerra come espansione non faceva riferimento al film, ma ad idee personali, in risposta al primo commento..
JoJo  05/09/2004 11:18:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tolkien NON voleva raccontare una favola... comunque constatavo soltanto che Alessio ha commentato in base al film, tu no, e che se tu avessi detto quelle cose supponendo di poter trarre quelle conclusioni in base al film... o sopravvaluti abbondantemente il film, o sopravvaluti abbondantemente Alessio, o sottovaluti ancora di piu' la tua testolina.
Alessio  06/09/2004 02:15:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non ho letto il libro ma la questione che dicevo e' indipendente dal libro o dal film. l'mpossibilita' che dicevo riguarda solo l'impostazione errata tra le varie specie descritte anche nel libro senza mutamento alcuno,interferiscono si ma non cambiano mai.
tutto qui.
wallabe  05/09/2004 11:39:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
nella sua struttura, la favole è caratterizzata da un ambiente fantastico e da un lieto fine: elementi che trovi entrambi nel Signore degli Anelli!
che poi Tolkien abbia inteso il suo capolavoro come un messaggio religioso, nato non per volontà dello scrittore, ma x da lui rilevato nella fase di correzione, cambia poco!
Tolkien scrisse: "Il Signore degli Anelli è fondamentalmente un'opera religiosa e cristiana; all'inizio non ne ero consapevole, lo sono diventato durante la correzione: questo spiega perché non ho inserito, anzi, ho tagliato praticamente qualsiasi allusione a cose tipo la religione, oppure culti o pratiche, nel mio mondo immaginario: perché l'elemento religioso è radicato nella storia e nel simbolismo"
quanto alla valutazione del film, mi dispiace che altri non abbiano apprezzato l'opera, ma non posso farci nulla, a me è piaciuto degli altri mi importa poco!!!
Alessio  03/09/2004 19:35:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
benvenuto nel mio territorio.qui gioco in casa,sei mio ospite ..
Mi spiego meglio .Innanzitutto la teoria che dicevo sul fatto che il film presenta uno scenario impossibile non e' mia ,ma me la ha spiegata mio zio che studia sociopsicologia e insegna.Non e' una teoria opinabile,e' cosi come e' ed e' scientifica. io ci provo a spiegartela se ci riesco. nel film ci sono diversi gruppi distinti che vivono nella terra di mezzo da tempo immane.Se tu torni indietro nel tempo dove sul nostro pianeta vivevano diversi gruppi quasi del tutto separati tra loro osservi che entrarono in guerra tra loro propio perche' l'solamento totale nomn esiste,quindi il risultato della
loro contaminazione produceva o un'integrazione da parte della tribu piu forte verso quella piu debole.il risultato e' che tra 2 tribu in guerra ne resta una che domina con la propia cultura. questo e' accaduto nel corso dei secoli ed ha portato alla nostra civilta' planetaria, cioè poche culture che dominano nel pianeta,e il processo e' ancora in marcia fino a quando sulla terra no0n ci sara' un solo governo ,in definitiva un'unica cultura planetaria. questo processo avviene anche con le guerre,ma l'aspetto che scatena questo e' appunto perche la terra ha uno spazio finito ed e' quindi inevitabile che culture diverse entrino in contatto contaminandosi e inglobandosi l'una con l'altra. l'errore cruciale nel film e' che gli hobbit abitano da sempre in quel luogo e se tu guardi nel passato o nel futuro(non fa diiffrenza nella terra di mezzo) della loro storia noti che sono sempre lo stesso gruppo che si riproduce in eterno senza
modificarsi o subire trasformazioni(inevitabili come ti dicevo) da parte di altre culture che vivono laggiù. Se vedi bene ogni cultura sulla terra presto o tardi si e' modificata o estinta. questo nella terra di mezzo non succede.Tutto e' eterno. Lo potrebbe essere se la terra di mezzo fosse un territorio infinito dove diverse specie non entrano in contatto tra loro. l'unica specie dicevo che puo vivere isolata sono appunto gli efli che eterni non si riproducono e non hanno necessita' di muoversi nel territorio per sopravvivere.Essi possono vivere nel loro gruppo in eterno anche se nemmno loro nel film,per esigenze di trama entrano in gioco.Puoi paragonare gli efli ad degli angeli che quindi non prendono parte alle vicende umane e sono una cosa appunto al di fuori di tutto e che non si evolve.Non discuto che nel film ci sia lo scontro tra bene e male,tutto quel che vuoi ma e' l'impostazione che e' sbagliata.il male nel film e' qualcosa di esterno che si certo si manifesta ma non produce cambiamento,cioè poi le culture dopo averlo sconfitto ne restano immutate. mi sono rotto le dite per risponderti a forza di digitare.Non so se sono riuscito a darti un'idea.Se no pazienza dai,non muore nessuno.
wallabe  04/09/2004 11:47:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
purtr adesso non ho tempo x risponderti bene.. dovrò farlo più avanti..
cmq, la teoria, x sua intrinseca definizione, E' opinabile! altrim sarebbe trasformata in legge!
gli elfi si riproducono (seppure in misura minore di uomini, nani, etc..): fatto provato dalla presenza di infanti della loro razza sia a Gran Burrone sia nella Foresta di Lothlorien!
L'isolamento degli hobbit (sia nel libro che nel film, viene detto eplicitamente che molte razze presenti sulla Terra di Mezzo non erano a conoscenza della loro esistenza) è una forma di salvaguardia x la loro popolazione: nella foresta Amazzonica o in Africa ci sono ancora popolazioni che vivono separate dal mondo e non sembra ci soffrano..
L'universo di Tolkien non è statico, le popolazioni vengono a contatto, lottano, si alleano, commerciano tra di loro, non sono divise in comparti stagni come vuoi credere! il Male ha influenza su ciò con cui viene a contatto: perfetto esempio è Saruman il Bianco, il più potente mago della confraternita dei maghi, nonchè loro capo, nonostante abbia altre volte lottato e sconfitto il male (leggasi Necromante) questa volta rimane intrappolato nelle mire espansionistiche e nella sete di potere di Sauron.. Certo, nel film viene presentato solo come un mago passato dalla parte del Nemico, ma all'inizio non lo era (come testimonia lo stesso Gandalf)!
Il Male ha avuto anche influenza sulla popolazione umana e non (Vermilinguo, il Sovrintendente di Gondor, Sudroni, Corsari, gli stessi Nazgul erano uomini potenti, i Vagabondi).
La vittoria lascia profonde cicatrici sulla Terra di Mezzo: gli Elfi partono e attraversano il mare, la Contea è stata corrotta da Saruman e il suo pesaggio idilliaco distrutto, gli uomini dovranno ricostruire dalle macerie le loro città.. Il fatto che nella Compagnia ci fossero personaggi di razze diverse che lottando insieme hanno raggiunto il loro scopo, lascia sperare in un futuro migliore di pace e prosperità: qst è l'insegnamento e l'idea di Tolkien! fondamentalmente è tutta una favola, non un trattato sociologico!
non sono un esperto in sociologia (solo qlc base nozionistica), ma sono sempre pronto a scambi di idee!
JoJo  05/09/2004 10:03:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vorrei farti notare che tu stai parlando del libro, che Alessio mi pare non abbia letto, e sul quale comunque non si basa il suo ragionamento. Basandosi sul film, anzi, sul videogame, questo tuo discorso non ha senso.
wallabe  05/09/2004 11:21:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
videogame??? è un commento cinico/ironico sul film o parli proprio della produzione informatica (so che esiste, ma non l'ho mai vista)???
sebbene abbia letto il libro e lo conosca abbastanza bene, il film mostra tutto (o quasi.. non sono certo del riferimento al Necromante riguardo a Saruman) quello che ho citato:
. che Saruman fosse stato, in passato, dalla parte del Bene lo testimoniano Gandalf (quando dice agli Hobbit di volersi recare da lui) e Barbalbero parlando con Merry e Pipino (Sauron si aggirava tra i boschi parlando agli Ent).
. Vermilinguo era chiaramente assoggettato a Sauron che, attraverso le pozioni che faceva bere al re, manteneva Rohan in una posizione a lui favorevole.
. Che tra nani ed elfi non scorresse buon sangue è detto diverse volte nel film: sia al Portale di Moria che nelle pianure di Rohan (quando Aragorn, Legolas e Gimli vengono fermati dalla pattuglia di cavalieri e il loro capo Eomer si stupisce che il nano e l'elfo siano pronti a morire x salvarsi a vicenda)
. gli elfi si vedono partire e viene detto più volte, la Contea distrutta viene mostrata (seppur x poco e senza una spiegazione) nel sogno premonitore di Sam al bosco di Lothlorien

One Ring to rule them all, One Ring to find them,
One Ring to bring them all, and in the darkness find them
JoJo  05/09/2004 11:34:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima di ulteriori passi avanti, leggi questo commento nel "Ritorno del Re" che, benche' improntato sull'impianto del terzo film, e' valido piu' o meno per l'intera trilogia.

http://www.filmscoop.it/commenti/default.asp?idFilm=836&idCommento=59915

Ho notato che nella risposta che ho scritto al tuo commento nel Ritorno del Re hai scritto che ho commentato con parole altisonanti e vuote. Quel commento era ad uso e consumo di Raskolnikov (che difatti ha capito e risposto a tono), vlad (idem), e pochissimi altri, che probabilmente non l'hanno nemmeno letto.
Ora vado a studiare, ed alla prossima risposta partiro' dal presupposto che tu abbia letto quello che ho scritto a quel link, che, pur essendo solo una parte di quello che ho scritto al proposito, rimane comunque una buona base: buona lettura.
wallabe  05/09/2004 12:14:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
premetto che non sono più andato a leggere i commenti vecchi (anche x' mi dimentico): hai scritto x Rask.. o qlc tuo amico? bene, ma rimango dell'idea che, loro a parte, pochi altri abbiano capito di cosa parlavi (io x pigrizia non l'ho nemmeno riletto: se avessi avuto qcs di interessante da dire avresti dovuto farlo in un linguaggio più comprensibile alle masse)!
ok, sulla scelta degli attori e sulle varie modifiche ai personaggi siamo d'accordo, concordo anche sulla carenza di caratterizzazione psicologica dei protagonisti e del film in generale (, il taglio della scena del Palantir ha dato fastidio anche a me.. ma, alla fine, li ho ritenuti particolari di un'opera più grande..
Legolas fa skateboard sullo scudo? Gimli è grottesco? deduco servissero x rompere un po' la tensione e x allegerire il film rendendolo più universale.. meglio così che l'eccessiva serietà che avrebbe potuto portare alla creazione di un "mattone" inguardabile se non dai soli fans sfegatati!!!
cmq, alla base di tutto il disorso con Alessio c'era una questione di tipo sociologica, non di critica alle scelte del regista..
JoJo  05/09/2004 17:55:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora, disordinatamente...
L'idea di fare una trasposizione cinematografica del "Signore degli Anelli" era in giro da parecchi anni, avevano proposto persino a Kubrick di cimentarsi nell'impresa, addirittura lui, Stanley Kubrick, come Canova quando gli chiesero di restaurare delle statue greche del V secolo, ammise di non avere le capacita' per farlo. Si sa che Kubrick (proprio come Tolkien) era un perfezionista maniacale, e probabilmente aveva rifiutato (anche) perche' credeva di non riuscire a condurre a termine un'opera di tale imponenza in maniera tale da soddisfarlo (come Tolkien con gran parte degli scritti postumi, che non avrebbe mai mandato alle stampe, vedi "Il Silmarillion" ad esempio). PJ, invece, suppose (arrogantemente) di riuscire a farlo: sbagliare, si sa, e' lecito, ma nessuno lo aveva costretto a provarci. Questo regista di b-movies che sono il trionfo dello splatter mischiato al trash (vedi ad esempio "Braindead", che e' piu' sincero e meno pretenzioso di questa trilogia, e dunque migliore) ha ridotto "Il Signore degli Anelli" ad un gigantesco action movie alla xXx con un'overdose di effetti speciali ed una patina (ma giusto una patina) di epicita'. A questo punto, meglio Vin Diesel, che almeno e' spudoratamente e VOLUTAMENTE tamarro, e piace cosi'. Quando si vuole fare un film su libri di un certo spessore e soprattutto di una certa notorieta', bisogna stare attenti a non tradire lo spirito dell'opera. Vuoi un esempio? Guardati "Dune" di Lynch: il libro di Herbert ha una trama molto piu' complessa del "Signore degli Anelli", ed una difficolta' di trasposizione molto piu' alta, eppure, pur non essendo ai livelli del libro, il regista e' riuscito a creare un lavoro di ottima qualita' che riesce comunque a rispecchiare in linea di massima il senso del libro. Si puo' dire che PJ non e' Lynch, ma, come detto, nessuno ha obbligato PJ a girare questa robetta. Rispettare lo spirito del libro, beninteso, non significa certo prendere pari pari la trama del libro e metterla su video: sarebbe venuta una mattonata lunga almeno il doppio ed assolutamente indigesta, fare dei tagli e' necessario e piu' che giusto. Ma e' proprio qui che PJ ha mostrato tutti i suoi limiti. E' tra l'altro curioso ed interessante che "Il Ritorno del Re" sia uscito a cavallo tra la proiezione nelle sale dei due Kill Bill di Tarantino. Cosa c'entra ora "Kill Bill" con "Il Signore degli Anelli"? I due film, diversissimi, hanno una cosa in comune: si basano su degli elementi gia' esistenti, e sono la loro reinterpretazione. Tarantino ha preso tutto il cinema che lui adorava, ne ha estratto gli elementi che lui riteneva piu' significativi, li ha fatti propri rielaborandoli ed uscendo con un capolavoro che e' di un'incredibile originalita', nel quale il marchio tarantiniano si vede profondamente, ma viene anche profondamente esaltata la natura dei b-movies cui si e' ispirato. PJ ha letto il libro di Tolkien, poi se lo deve essere dimenticato da qualche parte ed ha deciso di fare esclusivamente di testa sua, ignorando i temi del libro e tirando fuori qualcosa che con il Signore degli Anelli ha giusto in comune il nome dei personaggi e l'ambientazione, in quanto di reinterpretazione non ce n'e' traccia (miglior sceneggiatura non originale? mah...). PJ non e' Tarantino? Nessuno ha costretto PJ a fare questo film.
Ma riprendiamo l'argomento "tagli". Come gia' detto, essi sono doverosi, e lamentarsi del fatto che di Tom Bombadil si siano perse le tracce, o che Anduril (chiedo venia per il mancante accento sulla u) venga estratta "in anticipo", o boiate del genere, mi pare piu' che inappropriato. Il problema e' la coerenza nei tagli, e questa e' una tara molto pesante in questa trilogia. L'esempio piu' lampante forse lo si puo' trovare nella conclusione del "Ritorno del Re": PJ ha scelto di tagliare l'ultimo scontro degli hobbit con Saruman (non so se esso sia presente nell'extended, ma anche se lo fosse non ha importanza). Scelta, per quanto discutibile, potenzialmente corretta. Pero', dopo, bisogna anche comportarsi di conseguenza, non lasciare il lavoro a meta': l'ultima mezz'ora del film e' da ascrivere negli annali come una delle parti piu' pallose della storia del cinema, proprio perche' col resto del film non ha proprio nulla da spartire, e' uno spezzone avulso dalla storia che sembra essere capitato li' per sbaglio. Ma di episodi come questo ce ne sono molteplici.
Gli intrecci sotterranei che sono parte integrante del libro di Tolkien, poi, vengono totalmente ignorati quando non ribaltati da PJ. Anche qui ci sono degli esempi di proporzioni marchiane: e' stato rimosso uno dei punti focali dell'intera opera, ovvero lo scontro tra i due stregoni ad Isengard, che non e' un episodio "accessorio" come molti altri, ma uno dei punti centrali dell'intera opera. Esempio di ribaltamento lo si ha invece nella figura di Faramir, che in "Le due Torri", invece di risultare il fratello piu' forte in cui il sangue numenoreano scorre piu' puro, viene tinteggiato come quello piu' idiota. La motivazione di una scelta del genere rimane incomprensibile ai piu', anche perche' l'azione si risolve in una scampagnata alle rovine di Osgiliath e stop. Per non parlare poi di quello che non s'inventa per infilare la faccia di Liv Tyler ovunque.
Quanto poi all'atmosfera che si respira in questo film, Tolkien, che in partenza avrebbe dovuto scrivere una "fiaba con degli hobbit" commissionatagli dopo lo strepitoso successo de "Lo Hobbit", ha voluto far diventare questa storia l'apice di una nuova mitologia cavalleresca, epica dunque, e senza troppo spazio lasciato alle ridicolaggini ed assolutamente estraneo all'esibizionismo piu' borioso. Dove l'atmosfera cavalleresca da ciclo bretone, dove le radici mitologiche celtiche che sono alla base di quest'opera? Inutile cercarle: non ci sono.
Lo spirito dell'opera s'e' perso nei meandri della costruzione della trama, che e' diventato un gigantesco videogioco assolutamente vuoto.

P.S.: vuoi vedere un buon fantasy? Legend di Scott.
wallabe  05/09/2004 18:06:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
arghhhhhhhhhh.. tr lungo!!! leggo e ti rispondo domani.. ho il neurone in palla.. non riuscirei ad formulare una frase sensata!
unica azione al momento accettabile è alzarsi e dirigersi al frigorifero cercando una birra..
JoJo  05/09/2004 18:25:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' la mia arma segreta: sommergere l'avversario di parole.
P.S.: me ne stappo una anch' io e m'accendo una paglia. Salute!
wallabe  05/09/2004 12:27:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
studiare? mmm.. ing o lettere?
JoJo  05/09/2004 13:23:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ingegneria... perche' lettere?
wallabe  05/09/2004 14:43:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah.. avevo indovinato! lettere? boh, non mi ricordo x' avevo pensato lettere, ma avrei puntato su ing..
valeriap  05/09/2004 01:28:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
wallabe ti amoooooooo ma visto un uomo che ama cosi' il signore degli anelli..ma poi tra tante spiegazionie e teorie avete mai sentito parlare di FANTASIA?
wallabe  05/09/2004 11:02:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la fantasia è una parte fondamentale del genere letterario in questione, ma uno degli aspetti che hanno reso l'opera di Tolkien immortale è la realisticità quasi maniacale con cui ha scritto la sua opera! accettando l'esistenza di diverse razze e della magia, il resto è estremamente plausibile, fermo restando l'idea che, fondamentalmente, è una favola dal lieto fine ed il bene sconfigge il male!!!
JoJo  05/09/2004 09:57:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chi ama questo film NON può amare il libro; può credere di farlo, ma non lo farà mai sul serio: è una triste, dura, ma autentica verità.
wallabe  05/09/2004 10:56:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho letto il libro più volte di quanto una persona sana di mente possa farlo.. adoro quel libro!
ed il film, sebbene abbiano dovuto modificare parti e tagliarne altre x varie esigenze, lo ritengo un buon prodotto!
le scenografie spettacolari, le battaglie epiche, personaggi molto somiglianti alle descrizioni di Tolkien!
sono convinto che prima vada letto il libro e poi guardato il film, altrimenti si perde tutte le immagini dalla propria immaginazione: Gondor, Barad-dur, gli stessi personaggi.. una volta visti sullo schermo, leggendo il libro x la prima volta, avranno le stesse fattezze!!! peccato!!!
JoJo  05/09/2004 11:15:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"ho letto il libro più volte di quanto una persona sana di mente possa farlo.. adoro quel libro!"

Non ti preoccupare... l'ultima volta che l'ho letto e' stata prima del Ritorno del Re, e non e' stata ne' la prima, ne' la seconda, ne' la terza, ne' la quarta volta...
PJ ha fatto una rappresentazione in maschera (ricopiando i dettagli in maniera abbastanza accurata, indubbio) di una storia che non e' nemmeno lontana parente di quella di Tolkien: ha letto il libro e' poi ha detto "bene, ora faccio a modo mio"... e si sono visti i risultati; tra l'opera di Tolkien e l'obrobrio di Jackson c'e' un abisso di qualche milione di chilometri. Puoi essertelo letto anche una quarantina di volte, ma la domanda a questo punto e': l'hai capito?
wallabe  05/09/2004 11:30:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non arrivo a 40.. nemmeno in doppia cifra, sebbene non mi manchi molto..
non capisco cosa intendi: certo, il libro è molto meglio (come tutti i testi da cui vengono tratti i film), ma non penso fosse possibile creare una pellicola decisamente migliore! certo, migliorare è sempre possibile, ma x essere il primo tentativo (che io conosca) di film da opera monumentale (anche x dimensioni) non è affatto male, anzi, mi è piaciuto!
cosa non ti è piaciuto? così facciamo prima.. ti 6 sempre limitato a dire che il film è osceno, non hai mai detto x'..
JoJo  05/09/2004 11:35:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda il link di cui sotto, e comunque se vogliamo parlare di numero di letture, devo aver passato la ventina... anche se non credo che ci sia poi tanto da vantarsene.
wallabe  05/09/2004 11:41:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
link??? non c'è nessun link.. dai, riscrivilo che sono interessato!!!
wallabe  05/09/2004 11:42:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
trovato! vado, leggo e rispondo (anche se forse non subito.. è tardi e stamattina non ho ancora fatto nulla)
Lele87  18/06/2009 15:09:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sei scandaloso, è stupendo cercare i commenti + patetici e deriderli lol