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THIRST regia di Chan-wook Park

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phemt     6 / 10  01/07/2010 19:32:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vado controcorrente, a me questo Thirst ha deluso parecchio soprattutto se penso che dietro la mdp c'è uno dei migliori registi dell'attuale scena cinematografica mondiale reduce da uno dei gioielli più scintillanti degli ultimi 20 anni (I'm a Cyborg but That's Ok)…

Film difficile che con l'horror non c'entra nulla, viaggio all'interno del vampirismo "adulto", tentativo di vederlo e interpretarlo come una malattia (cosa che nel suo piccolo, e con le dovute differenze, a suo tempo aveva fatto anche Romero con Martin), non esalta mai malgrado la solita strasferica regia di Park Chan-wook, non stupisce mai con colpi di scena narrativamente scontati e non ammalia malgrado la forza evocativa di alcune singole scene…

Prima parte molto interessante che attira lo spettatore nella vicenda, poi uno volta che il protagonista comincia ad entrare piano piano nella famiglia lo svolgimento si fa banale per quanto chiaramente necessario e funzionale alla storia raccontata, tutto il resto (compreso le apparizioni del fantasma) mi è sembrato inutilmente "trascinato" e portato avanti fino all'eccesso (finale compreso)…
L'impressione è che il film in certi momenti giri a vuoto mantenendosi pericolosamente incompiuto… Le digressioni nel grottesco (il protagonista che si scopa il fantasma, i tentativi nel finale di lei) sembrano fuori luogo e fuori fase e invece di arricchire la narrazione secondo me la penalizzano, tanto che alla fine probabilmente non ho colto fino in fondo la profondità del plot come il regista avrebbe voluto (Thirst di fatto parla di un percorso personale verso l'assoluzione dei peccati)…

Ritmo lentissimo ma assolutamente necessario visto la storia che viene raccontata, l'abilità registica di Park Chan-wook fa in modo che malgrado la durata il film non annoi nemmeno per un istante ma personalmente non mi ha acchiappato granché…

Ha i suoi momenti e dal punto di vista visivo non ci si può lamentare tanto che una bocciatura non avrebbe davvero senso ma onestamente mi aspettavo ben altro…